Zucchero italiano: produzione +20%
Il rialzo delle quotazioni mondiali incentiva la ripresa degli investimenti a barbabietole La produzione è aumentata del 20%: ora si tratta sul prezzo 2017
pZucchero to oltre due milioni di tonnellate di barbabietole, seminate su circa 32.600 ettari tra Emilia Romagna e Veneto. E i risultati sono incoraggianti. «Rispetto al 2015 abbiamo trasformato un 20% di radici in più - spiega il presidente della cooperativa, Claudio Gallerani - con una resa in saccarosio di 9,5 tonnellate, contro le 8,5 dell'anno scorso. E questo nonostante una campagna non ottimale, visto che l'estate è stata caratterizzata da clima molto secco e attacchi di cercospora (malattia fungina delle bietole, ndr). A fine novembre, concluse le operazioni di raffinazione, contiamo di arrivare a 255mila tonnel- late di zucchero».
Una buona base di ripartenza, insomma. Anche se la fine delle quote produttive, il 30 settembre 2017, e la probabile maggiore volatilità del mercato Ue, osserva Gallerani, «richiederanno grande prudenza».
Quest'anno i bieticoltori hanno spuntato prezzi remunerativi: sommando quello concordato con Coprob (il 6,5% in più rispetto al 2015) e l'aiuto accoppiato Ue (520 euro a ettaro), per una produzione di grado zuccherino pari a 16 alla fine incasseranno 41 euro a tonnellata. E la prossima settimana partiranno le trattative per definire il prezzo della campagna 2017.
Intanto, Maccaferri ha ripreso a raccogliere «offerte di coltivazione per la campagna bieticolo saccarifera 2017-18», facendo sapere di voler chiudere le trattative con i bieticoltori «entro il 10 novembre e a un prezzo superiore a 40,5 euro a tonnellata. Con Sadam - la società rimasta in portafoglio dopo la
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