Il Sole 24 Ore

Commercial­isti, elezioni territoria­li con affluenza alta

Al voto giovedì e ier i

- Federica Micardi

Le elezioni degli Ordini territoria­li per i commercial­isti si sono concluse ieri pomeriggio. Lo spoglio in alcuni casi è ancora in fase di svolgiment­o ma già si sa che si è registrata in più località un’affluenza record ed è possibile tracciare un primo bilancio dei risultati. Risultati tanto più importanti se si considera che gli eletti il 9 gennaio saranno chiamati a votare per il Consiglio nazionale e il voto locale potrebbe influire sulle liste elettorali che i due candidati (Gerardo Longobardi, attuale presidente, e Massimo Miani) dovranno presentare al ministero entro il 10 novembre (60 giorni prima delle elezioni).

A Milano ha vinto la lista «Ascoltare e risolvere» guidata da Marcella Caradonna, con 1.766 voti. La lista sconfitta, che aveva come candidato presidente Roberta Zorloni (attuale segretaria dell’Ordine) ha perso con 1.538 voti. Un dato importante a Milano è stata la grande affluenza: il 50% dei votanti in più rispetto al massimo mai raggiunto, su un totale di 8.600 aventi diritto al voto.

A Napoli, hanno votato in 2.121, quasi la metà degli aventi diritto. Un dato significat­ivo alla luce del fatto che c’era un’unica lista, quella dell’attuale presidente Vincenzo Moretta. Il prossimo consiglio dell’Odcec partenopea­vrà una forte componente “rosa”, potendo contare su un terzo di donne elette.

Molto alta la partecipaz­ione anche a Napoli Nord dove su una platea di 1.487 votanti sono andati al seggio in 1.222 pari all’83,87 per cento. Ha vinto la lista del presidente in carica Antonio Tuccillo, che ha ottenuto 691 preferenze pari al 57,50%, Bruno Miele (ex vice presidente uscente) ne ha avute 309 pari e Antonio Carboni 202.

A Roma affluenza sopra la media: sono andati al seggio in 3.700. Lo spoglio è ancora in corso, ma la lista di Mario Civetta, presidente in carica, è prima con il 56% delle preferenze. Da segnalare il testa a testa tra la lista guidata da Daniela Saitta – consiglier­e uscente di opposizion­e – e quella di Federico Di Stasio. Chi arriverà secondo avrà in Cda i consiglier­i di minoranza.

A Torino ha vinto di larga misura la lista Luca Asvisio, già segretario dell’Ordine dal 1997 al 2012, che ha ottenuto circa 1.200 voti contro i 360 della lista di Marco Ziccardi. Anche in questo caso l’affluenza è stata più alta del solito, pari al 43%; va ricordato che Torino negli ultimi vent’anni è stata guidata da Aldo Milanese – che non poteva, anche volendo, ricandidar­si dato il limite al numero di mandati posto dal decreto legislativ­o 139/2005 - e per diverse tornate elettorali c’è stata un’unica lista.

A Bari su 2.845 aventi diritto al voto sono andati alle urne in 2.322. Le liste che si contendono la guida di uno degli Ordini più numerosi d’Italia sono «Le radici del futuro» guidata da Emanuele Veneziani e «Lavoriamo uniti per crescere insieme» con candidato presidente Elbano de Nuccio. Lo spoglio per il Consiglio alle 21 di ieri sera ancora non era cominciato, si è infatti iniziata la conta dei voti per i revisori. Il vincitore si conoscerà solo oggi.

I RISULTATI A Milano vince Marcella Caradonna, a Roma Mario Civetta va verso la conferma mentre a Torino si impone Luca Asvisio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy