Opa Alerion, Edison-F2i chiedono la proroga
Istanza per confer ire all’Offerta le azioni escluse dall’eventuale riparto dell’Opa concorrente
Nessun rilancio sul prezzo di Opa ma una richiesta alla Consob che, qualora accettata, potrebbe rimescolare ulteriormente le carte della battaglia per il controllo di Alerion. Nella serata di ieri, la cordata Edison-F2i (Eolo Energia) ha infatti comunicato di avere presentato alla Commissione un'istanza con cui, in sostanza, chiede che possano essere conferite alla propria Offerta, pari a 2,46 euro e sul 100% del gruppo eolico, le azioni escluse dall'eventuale riparto legato all'Opa concorrente di Fri-El. Quest'ultima, come noto, offre 2,6 euro ma solo su massimo il 29,9% del capital. Inoltre, attraverso due compravendite, una fuori mercato il 28 ottobre e un'altra sul mercato effettuata proprio ieri (per un pacchetto del 2,29%), l'azienda bolzanina ha già raccolto il 27,65%: in sostanza, resta da assegnare soltanto il 2,25% e nel caso, molto probabile, che le adesioni siano superiori è il prospetto stesso di Fri-El a indicare che si andrà a riparto. Lo stesso prospetto, tuttavia, precisa che “le azioni Alerion risultanti in eccedenza a seguito del riparto verranno rimesse a disposizione degli aderenti entro il 20 dicembre, salvo proroga del periodo di adesione, e non potranno essere portate in adesione all'Offerta Eolo Energia”. Il motivo? Il riparto, si argomenta, viene effettuato successivamente alla scadenza del termine di cinque giorni di Borsa aperta stabilito dal Regolamento Emittenti per la “migrazione” dei titoli consegnati ad altre offerte verso quella prevalente. E' proprio su questo punto che va a incidere l'istanza di Eolo Energia, che chiede a Consob di prorogare il periodo di adesione all'Offerta, che al momento ha termine fissato per il 2 dicembre, “sino ad almeno cinque giorni di Borsa aperta alla data in cui i legittimi titolari abbiano nuovamente a disposizione le azioni Alerion in eccedenza a seguito del riparto”. La questione, insomma, come spesso avviene in questi casi, rischia di diventare una battaglia tra legali e su cavilli giuridici di dubbia interpretazione.
Semplificando, per quanto possibile, Edison-F2i chiedono che qualora la loro offerta sia prevalente – sul punto la decisione spetta a Consob, ma di solito la valutazione è prettamente numerica – gli azionisti di Alerion che hanno subìto il riparto abbiano a disposizione una scelta: tenere i titoli della società e scommettere sul suo rilancio oppure apportarli all'Opa Eolo e fare cassa.