L’impronta di carbonio per tagliare i gas serra
Il Montreal Pledge sottoscritto in Italia solo da una Sgr (Etica)
Quanta Co2 c’è dentro il tuo fondo? La lotta al riscaldamento globale passa anche per «l’impronta di carbonio» (carbon footprint) ovvero «l’insieme delle emissioni di gas a effetto serra attribuibili a una società, evento, prodotto o persona». È il «Montreal Pledge» manifesto antiCo2, sottoscritto da 120 investitori istituzionali che gestiscono 10 trilioni di dollari: le società si impegnano a rendicontare le emissioni di gas serra dei propri investimenti e a de-carbonizzare il più possibile i portafogli. Fra i firmatari la prima (e a oggi) unica società di gestione italiana ad avere l’impronta di carbonio, è Etica Sgr (Banca Etica) capofila di questa e di altre iniziative nel nostro Paese.
La rendicontazione e rilevazione è stata affidata a un ente terzo (Cdp, ex Carbon Disclosure Project). «Dall’analisi – si legge nella nota di Etica Sgr – risulta che 100 euro investiti in Etica Azionario generano in un anno 28 kg di CO2e, contro i 501 kg di CO2e che sarebbero stati generati del medesimo investimento nel mercato di riferimento ( mercato azionario mondiale). In questo modo è stato generato un risparmio di 473 kg di CO2e, l’equivalente delle emissioni di un viaggio aereo da Milano e Dubai». Il CO2e è l’unità standard per misurare l’impronta di carbonio «che rappresenta l’impatto di ogni gas serra in termini di quantità di CO2 necessaria per creare gli stessi effetti climalteranti».
Etica Sgr ha aderito al Montreal Pledge nel 2015. «L’analisi della carbon footprint è per noi molto importante perché ci aiuta a orientare il portafoglio alla sostenibilità – sostiene Luca Mattiazzi, direttore generale di Etica Sgr –, indirizzando l’investimento verso quelle aziende che sviluppano strategie e piani di crescita coerenti con l’obiettivo della Conferenza di Parigi Cop21». In particolare nel fondo Etica Azionario, le emissioni totali di CO2 attribuibili alle aziende in portafoglio ammontano a 48.905 tonnellate di CO2e. Ora si attendono le iscrizioni di altre Sgr italiane oltre che di investitori istitu- zionali come fondi pensione e fondazioni.
Da segnalare che il Montreal Pledge rientra fra le iniziative di decarbonizzazione del portafoglio messe in atto da svariati investitori istituzionali, soprattutto da quelli anglosassoni e francesi. Parigi in particolare ha varato una legge sulla transizione energetica che obbliga le istituzioni finanziarie alla rendicontazione delle emissioni di carbonio. Da quest’anno fondi pensione, compagnie di assicurazione e altri investitori istituzionali saranno tenuti a misurare e comunicare l’impronta carbonica del proprio portafoglio. Lo dovranno fare tutti, anche gli investitori stranieri che operano nel Paese transalpino.
— V.D’A.