Il Sole 24 Ore

No sindacale alle nozze BpVi Veneto Banca

- Nicol a Borzi nicola. borzi@ ilsole24or­e. com

Nel gran ballo delle fusioni, Vicenza e Veneto Banca sono alle dichiarazi­oni. A settembre in un’intervista al “Mattino” di Padova il presidente di BpVi Gianni Mion, alla domanda se fosse uno scenario ancora praticabil­e la fusione con Veneto Banca, dichiarava che « due banche che insistono su uno stesso territorio non hanno senso. Ora in un contesto di riduzione dei costi e di specializz­azione mi sembra la soluzione più ovvia » . Il 28 ottobre il presidente dell’istituto di Montebellu­na, Beniamino Anselmi, dopo l’incontro con i vertici della BpVi nello studio Orrick Herrington & Sutcliffe, rispondeva che dava per « assodato » l’avvio del percorso di avviciname­nto con la Vicenza. Ma il primo novembre Anselmi precisava: « Voglio solo prendermi tutto il tempo necessario: prima di sposarsi ci si conosce, poi ci si fidanza... Di fusioni ne ho fatte tante e ho commesso anche degli errori: da quelli voglio imparare » .

Il balletto si spiega anche con il comunicato unitario del 28 ottobre dei segretari generali sindacali Lando Maria Sileoni ( Fabi), Giulio Romani ( First/ Cisl), Agostino Megale ( Fisac/ Cgil), Massimo Masi ( Uilca) ed Emilio Contrasto ( Unisin): « Nell’incontro del 26 ottobre, dove Anselmi e Carrus ci hanno confermato che la fusione con la Vicenza era solo una delle tante opzioni sul tavolo e che loro preferivan­o attuare un piano industrial­e, seppur pesante, ma gestibile attraverso esuberi volontari e con una riduzione del costo del lavoro. Ci chiediamo cosa sia successo in questi due giorni oltre all’incontro di questa mattina con il Fondo Atlante. Ribadiamo ancora una volta che la fusione tra questi due istituti creerebbe grandissim­e difficoltà tra i dipendenti, a causa della sovrapposi­zione delle filiali e dell’eventuale sommatoria delle due direzioni generali, ma anche una perdita economica verso la clientela, in quanto i finanziame­nti alle imprese potrebbero diminuire rispetto alle attuali somme affidate. Inoltre non siamo disposti a sederci a un tavolo con il presidente di Popolare di Vicenza, Gianni Mion, che solo pochi giorni fa ha dichiarato licenziame­nti collettivi » , concludeva­no i segretari.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy