In Borsa nuove opzioni sulle azioni
Sono studiate anche per venire incontro alle fondazioni bancarie
Si allarga la platea di strumenti derivati legati alle azioni quotati su Borsa Italiana. Si tratta di opzioni con stile europeo ( esercitabili solo alla scadenza) adatte al retail, ma create anche per venire incontro alle esigenze degli investitori istituzionali con un occhio di riguardo alle fondazioni bancarie.
Da alcuni giorni sono infatti disponibili per gli scambi 14 opzioni su azioni con stile europeo e consegna fisica e 6 opzioni su azioni con stile europeo e liquidazione per differenziale contante. Molto importante è anche la liquidità garan- tita agli i nvestitori. I ntermonte Sim e Aletti & C. banca d’investimento mobiliare opereranno i n qualità di market maker sui nuovi strumenti
«Le opzioni introdotte 20 anni fa - spiega Massimo Giorgini, responsabile dello sviluppo dei mercati azionari e derivati di Borsa Italiana - sono di tipo americano e prevedono la consegna fisica. Le nuove, che hanno scadenza entro l’anno, sono europee e alcune di esse con liquidazione contante » .
In questo modo si indirizzano due problemi che avevano i gestori ma anche altri investitori istituzionali, come le fondazioni bancarie. «In primis - continua Giorgini - avere la certezza di non dover consegnare le azioni prima della scadenza del derivato e poi, nel caso della liquidazione per contante, non essere costretti a liquidare fisicamente i titoli in caso di assegna- zione. Ad esempio, le fondazioni bancarie già operano in maniera attiva con le opzioni per la gestione del portafoglio. L’obiettivo è quello di incassare i dividendi dei titoli che posseggono con la necessità di coprirsi nelle fasi discendenti » .
Con le nuove opzioni di recente introduzione sarà possibile, ad esempio, incrementare il rendimento del portafoglio attraverso la vendita di opzioni call senza il rischio di dover consegnare i titoli a scadenza. Per fare queste operazioni non sarà più necessario rivolgersi al canale Otc. Da oggi gli investitori istituzionali possono farlo anche sul mercato regolamentato Idem di Borsa italiana. « Le fondazioni hanno anche in corso piani di dismissioni delle partecipazioni - conclude Giorgini - e un attento uso dei derivati consente una migliore gestione delle strategie » .