Azioni a confronto
Per i due colossi delle carte di credito, nuovi servizi e innovazione tecnologica
Amex e Mastercard, margini in rialzo
Anche se l’Italia è ancora una “roccaforte” delle transazioni in contanti (l’87% del totale secondo recenti rilevazioni), pian piano si sta facendo strada anche la “moneta di plastica” e nel 2015, secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio sulle Carte di Credito realizzato da Assofin, Crif e GfK, per la prima volta dopo anni il numero di carte di credito diffuse in Italia è tornato a crescere, anche se solo dello 0,9%, dopo anni di flessione. Un ulteriore spunto potrà venire, oltre alla crescente diffusione dell’e-commerce, dal fatto che da luglio 2016 vi è l’obbligo di predisporre i parcometri per la sosta a pagamento anche per bancomat e carte di credito. Intanto, nel terzo trimestre 2016 due fra i colossi del settore, American Express e Mastercard, hanno evidenziato entrambi risultati migliori delle attese del mercato. Nel complesso dei primi 9 mesi dell’esercizio, peraltro, American Express ha evidenziato ricavi al netto delle spese per interessi pari a 24.097 milioni di $, l’1,4% in meno rispetto allo stesso dato dell’esercizio precedente; ma tale andamento è stato influenzato dal fatto che dallo scorso 20 giugno è terminata la partnership fra American Express e il retailer Costco, che è passato alla rivale Visa. In compenso l’utile ante imposte del gruppo è salito del 7% a 6.935 milioni e l’utile netto del 7,5% a 4.583 milioni, in quanto il tax rate è passato dal 34,2% al 33,9%. American Express ha ridotto i costi operativi ma ha anche beneficiato di una forte riduzione degli “impairment” su avviamenti e tecnologia, passati da 1.231 a 194 milioni. Quanto a Mastercard, nei primi 9 mesi del 2016 i ricavi sono balzati del 12,1% a 8.020 milioni di $, mentre l’utile ante imposte e l’utile netto sono rispettivamente saliti del 10,2% a 4.335 milioni e del 7,1% a 3.126 milioni (in questo caso il tax rate è aumentato dal 25,8% al 27,9%). In occasione della diffusione dei dati al 30/9/2016, American Express ha elevato la guidance sui risultati 2016: in particolare l’Eps rettificato (che non include gli oneri di ristrutturazione) dovrebbe essere compreso fra 5,9 e 6 $ (5,4 – 5,7 $ la precedente stima). Mastercard non ha invece fornito alcuna guidance per l’esercizio in corso, ma il management ha indicato per il quarto trimestre un rallentamento nella crescita dei ricavi a causa dell’anticipazione di alcuni incentivi alla clientela. La strategia di entrambi i gruppi è focalizzata sull’incremento del numero delle transazioni con carte di credito (e quindi dei ricavi), ma mentre American Express punta soprattutto sull’estensione dei servizi offerti dalle carte di credito “tradizionali”, Mastercard punta con decisione sulle innovazioni, tra cui la piattaforma di pagamento digitale Masterpass.