Storchi: industria 4.0 occasione per rilanciare l’innovazione
p «Innovare è l’unica strada, non ci sono alternative». Fabio Storchi, presidente di Federmeccanica non ha dubbi: il piano Industria 4.0 varato dal Governo è un’occasione unica, chance i mperdibile per l’ammodernamento del nostro sistema produttivo, «finalmente una scelta chiara di politica industriale che rimette la manifattura al centro del dibattito e delle scelte».
E del resto proprio gli investimenti - ha ricordato il capo ufficio studi di Bnl-Bnp Paribas Giovanni Ajassa - sono il principale anello mancante della crescita, un gap che per macchinari e attrezzature vale ancora 27 punti rispetto al periodo pre-crisi. Nel confronto al Sole 24 Ore (Forum Manufacturing e Industry 4.0: come crescere insieme), Roland Berger ha stimato in 6-7 miliardi di euro all’anno l’investimento necessario in Italia per riportare al 20% il peso della manifattura. «Industry 4.0 - spiega l’ad di Roland Berger Roberto Crapelli - rappresenta anche un'opportunità per le banche e per il sistema finanziario italiano. Infatti gli investimenti in nuove tecnologie consentono agli istituti di credito di disporre di un indicatore della solidità industriale delle aziende e dell'orientamento alla competitività strutturale di medio-lungo periodo». Determinante, per centrare l’obiettivo del Governo di aumentare di 10 miliardi gli investimenti nel 2017, sarà anche la capacità del sistema finanziario di accompagnare i percorsi delle aziende, assecondando l’inserimento di nuove tecnologie e migliorando per questa via la competitività complessiva del sistema. «Il sistema di incentivi fiscali presentato dal Governo - spiega l’ad di Bnl-Bnp Paribas italia Andrea Munari - è strategico, ambizioso ma imprescindibile ed improcrastinabile. Contribuisce a creare le condizioni per consentire al paese di recu- perare il terreno perso durante la crisi, mettendo al centro il manufacturing per riprendere la strada della competitività e della produttività, salendo sul treno della digitalizzazione. Un treno che non possiamo permettere di perdere».
«Grazie alle tecnologie 4.0 - aggiunge il responsabile corporate per l’area i ndustrial Emea di Bnp Paribas Berthold Mueller - molte aziende stanno rilocalizzando in Europa le proprie produzioni, ora più efficienti e competitive proprio grazie all’innovazione».
Dopo aver mappato il sistema associativo in relazione alle tecnologie 4.0 già adottate e previste, Federmeccanica ha ora avviato un’azione di sensibilizzazione tra le imprese, in modo da evidenziare le best practice già esistenti e diffondere il più possibile la conoscenza di questi temi. «Per investire non servono solo risorse - spiega Storchi - ma anche un approccio culturale che renda l’innovazione un modello permanente, necessario, con persone “dedicate” ad attuarlo».
RECUPERARE IL GAP Roland Berger stima in 6-7 miliardi l’anno il fabbisogno necessario per riportare il sistema produttivo nazionale ai livelli pre-crisi