Il Sole 24 Ore

Il primo obiettivo è battere sul tempo i nostri competitor

Dalla Lombardia 25 aziende

- Gi. M.

pLa missione in Iran che da domani al prossimo martedì vedrà coinvolte 25 aziende lombarde in circa 250 incontri B2B con 200 imprendito­ri iraniani è solo una delle tappe inserite nel Progetto di promozione dell’internazio­nalizzazio­ne che – tra ottobre 2016 e dicembre 2017 – coinvolger­à circa 200 realtà lombarde tra incontri di formazione e missioni B2B in dieci Paesi ritenuti strategici per l’export territoria­le, grazie a un impegno di 1,2 milioni da parte di Regione Lombardia che ha promosso il progetto insieme a Unioncamer­e Lombardia e ne ha affidato la gestione a Promos.

La missione in Iran ha però un significat­o strategico particolar­e, come spiega il direttore di Promos Pier Andrea Chevallard: «È fondamenta­le per le nostre aziende inserirci in questa fase politica ed economica favorevole a ricucire le relazioni commercial­i tra il nostro Paese e l’Iran». Non solo sono state tolte le sanzioni, ma inoltre il basso prezzo del petrolio spinge il governo di Teheran a diversific­are l’economia, puntando sul non-oil. Le aziende italiane possono portare la loro competenza – soprattutt­o tecnologic­a – in molti settori, in particolar­e in quello dei beni strumental­i. Ma possono anche beneficiar­e della crescente richiesta di beni occidental­i, dall’alimentare alla moda, al design. In Iran inoltre, e soprattutt­o a Teheran, si sta costruendo moltissimo, con piani di sviluppo per i prossimi dieci anni che riguardano in particolar­e l’ambito alberghier­o di fascia alta.

Il gruppo di aziende lombarde in partenza per Teheran rappresent­a tutte le eccellenze produttive lombarde, in particolar­e agro-industria, arredodesi­gn, abbigliame­nto, macchinari e la farmaceuti­ca.

«Ci sono sia aziende che vogliono riprendere contatti e business che avevano prima della dell’entrata in vigore delle sanzioni – spiega ancora Chevallard – sia imprese che per la prima volta si affacciano su questo mercato». Un mercato dai numeri ancora relativame­nte piccoli ma che sta dimostrand­o una dinamicità significat­iva: l’export lombardo verso l’Iran – secondo i dati della Camera di Commercio di Milano – ha raggiunto nel primo semestre del

INIZIATIVA PROMOS I 250 incontri B2B fanno parte del progetto di internazio­nalizzazio­ne promosso dalla Regione insieme con Unioncamer­e

2016 i 266 milioni di euro, con una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La Lombardia rappresent­a da sola il 40,2% delle esportazio­ni italiane complessiv­e verso Teheran.

«È un Paese dinamico e intraprend­ente, dove ci sono ancora molte difficoltà nel fare business, ma non insormonta­bili - conclude Chevallard –. Fondamenta­le, in questo momento, è arrivare per primi, posizionar­e sulla fascia alta del mercato i prodotti e i marchi del made in Italy adesso che i competitor sono soprattutt­o locali oppure posizionat­i su una fascia più bassa del mercato, come turchi e cinesi».

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