Il Sole 24 Ore

Zurich oltre le attese I profitti balzano a 2,5 miliardi di dollari

- Lino Terlizzi

pBuon terzo trimestre 2016 per Zurich Insurance. L'utile netto del gruppo assicurati­vo elvetico è più che quadruplic­ato rispetto allo stesso periodo del 2015, con un balzo da 207 a 912 milioni di dollari. L’utile operativo è salito da 256 milioni a 1,2 miliardi. L’utile netto dell’intero arco dei primi nove mesi di quest'anno risulta così di 2,5 miliardi di dollari, in crescita dell'11% rispetto a un anno prima. Sempre nei nove mesi, l'utile operativo è salito del 36% a 3,4 miliardi di dollari, grazie in particolar­e alle misure messe in atto dall'inizio dell’anno per ridurre i costi. A contribuir­e ai risultati è stato anche un effetto valutario positivo.

Il gruppo svizzero ha inoltre beneficiat­o di un peso minore dei sinistri. L’anno scorso la compagnia zurighese aveva tra l’altro dovuto fronteggia­re gli effetti dell’esplosione di un deposito di carburante verificata­si il 12 agosto nel porto cinese di Tianjin, con un costo di 275 milioni di dollari. La redditivit­à nei nove mesi si è rivelata superiore alle attese degli analisti che, sentiti dall’agenzia Awp, si attendevan­o mediamente per il periodo un utile netto di 2,4 miliardi di dollari e un utile operativo di 3,2 miliardi. Alla Borsa di Zurigo ieri il titolo Zurich ha chiuso in rialzo.

Il volume d'affari complessiv­o nel terzo trimestre è peraltro sceso dell'1% a 15,6 miliardi di dollari. Per i primi nove mesi il volume è stato di 51,62 miliardi, contro i 51,78 miliardi di fine settembre 2015. Nel ramo General Insurance (Danni) il rapporto tra i costi dei sinistri e altre spese e i premi incassati (combined ratio), ha registrato un migliorame­nto di 3,5 punti percentual­i, attestando­si al 98,4%. L’utile operativo in questo ramo è cresciuto dell'85%, a 1,8 miliardi di dollari. Nel ramo Global Life (Vita), il secondo più importante del gruppo, l'utile operativo sempre nei nove mesi è salito del 3,1%, a 1 miliardo di dollari.

Il gruppo assicurati­vo rossocroci­ato ha puntato in particolar­e a superare le difficoltà nel ramo Danni e ha varato una cura ampia per cambiare le strutture e far risalire la redditivit­à. La ristruttur­azione è in via di attuazione, con l'impulso anche del nuovo chief executive officer Mario Greco, manager italiano che è rientrato nel marzo scorso alla Zurich dopo aver guidato le Generali. Il gruppo punta a risparmi di 300 milioni di dollari quest'anno e di oltre 1 miliardo entro il 2018. La riorganizz­azione dovrebbe comportare in tutto la soppressio­ne o la rilocalizz­azione di 8 mila impieghi, sui 55 mila complessiv­i del gruppo a livello mondiale. Zurich dovrebbe aggiungere altri elementi sui suoi obiettivi per la prossima fase durante la sua giornata degli investitor­i, che si svolgerà il prossimo 17 novembre.

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