Il Sole 24 Ore

Isee per bonus bebè e Ape social più estesa

Le proposte delle Commission­i: cedolare secca su affitti tur istici online di pr ivati, stretta anti-evasione su bollo auto e congedo di 3 giorni ai neo-papà

- Marco Mobili Marco Rogari

Meccanismo antievasio­ne sul bollo auto con compito di verifica preventiva per gli uffici del dipartimen­to dei trasporti e le autofficin­e autorizzat­e a effettuare la revisione dei veicoli. Un giorno in più (da 2 a 3) per il congedo obbligator­io del padre. Aumento da 210 a 600 euro delle detrazioni per le attività sportive dei figli. Istituzion­e all’Agenzia delle entrate di un Registro unico nazionale di privati che offrono ospitalità in appartamen­ti e strutture “extralberg­hiere” tramite portali on line, come AirBnb, con l’applicazio­ne di una cedolare secca al 21 per cento. Abbassamen­to da 36 a 35 anni della soglia contributi­va per consentire l’accesso all’Ape social (anticipo pensionist­ico a costo zero) ad alcune categorie di lavori gravosi (da estendere eventualme­nte). E tetti Isee sui bonus “nido” e “mamma”, su cui però sale la tensione nall’interno della maggioranz­a. Sono solo alcune delle oltre 250 osservazio­ni al disegno di legge di Bilancio arrivate, sotto forma di emendament­i, alla commission­e Bilancio dalle altre commission­i permanenti di Montecitor­io.

Un vero e proprio pressing per rimodellar­e alcuni tratti della manovra. Anche perché questi possibili ritocchi si vanno ad aggiungere alla pioggia di proposte di modifica depositate ieri in Commission­e Bilancio dai gruppi parlamenta­ri: alcune migliaia (si ipotizzava 4-5mila) alla scadenza del termine per la presentazi­one (ore 16), ma i cosiddetti “segnalati” non potranno comunque superare quota 900. A questo fiume di emendament­i andrà ulteriorme­nte aggiunto il pacchetto del Governo. A cominciare dal correttivo già presentato ieri dall’Esecutivo sullo stop al “secondary ticketing”, ovvero all’acquisto on line massiccio di biglietti di concerti e spettacoli da parte dei “bagarini” per rivenderli a prezzi maggiorati, facendo leva anche su multe da 30mila a 180mila euro per ogni violazione accertata e, in alcuni casi, sull’oscurament­o del sito web. Una fenomeno, quello dei bagarini “on line”, definito intollerab­ile dal ministro Dario Franceschi­ni.

La partita alla Camera sui correttivi al Ddl di Bilancio entrerà nel vivo martedì. Ma non manca già qualche tensione nella maggioranz­a. Sono targati Pd due emendament­i indicati dalla commission­e Affari sociali per vincolare all’Isee il bonus mamma (non oltre i 13mila euro) e il bonus nido (25mila euro), inseriti nella manovra sotto la spinta di Ap. E proprio Ap si è subito schierata contro questi correttivi. «Non è accettabil­e alcun tetto Isee per i bonus nido e mamma», ha dichiarato, Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Ap. Anche il ministro Enrico Costa ha auspicato che «le misure a sostegno delle famiglie vengano confermate e, semmai, ulteriorme­nte rafforzate». E Paolo Tancredi (Ap), relatore della manovra alla Camera con Mauro Guerra (Pd), ha sottolinea­to: «Noi sul bonus nido e sul bonus mamma ci puntiamo perché si tratta di misure generalist­e per incentivar­e le nascite e non di un intervento di welfare».

Proprio da Ap arriva dalla commission­e Finanze un emendament­o, firmato dal presidente della stessa commission­e Maurizio Bernardo, per far salire a 600 euro le detrazioni per le attività sportive. A firma Paola Binetti e la proposta di correttivo, caldeggiat­a dalla commission­e Affari sociali, per far salire a 3 giorni il congedo obbligator­io per i neo-papà. Marco Causi (Pd) ha invece spinto per la ripresenta­zione dell’emendament­o, già spuntato durante l’esame del decreto fiscale in Commission­e, per assicurare la funzionali- tà delle Agenzie fiscali attraverso l’istituzion­e di ulteriori posizioni organizzat­ive di livello non dirigenzia­le a partire dal 2017. Dal M5S arriva, in commission­e Trasporti, un ritocco per garantire il trasporto pubblico gratis ai disoccupat­i di “breve corso”.

Tra le altre proposte caldeggiat­e dalle Commission­i della Camera, l’estensione dei bonus fiscali per l’iscrizione annuale di minori a corsi di musica, teatro e lingue, l’assunzione di 2.500 unità al ministero della Giustizia, le agevolazio­ni fiscali per la riqualific­azione dei tappeti erbosi. E ancora: esclusione dall’addizional­e Ires del 3,5% anche per le società di gestione del risparmio e le società di intermedia­zione immobiliar­e, ecobonus al 75% per le dimore storiche, agevolazio­ni per il settore tessile e della moda, nuove risorse per le poste ciclabili. Non mancano ritocchi sull’evasione fiscale collegata alla vendita di tartufi o sulla promozione della lingua italiana all’estero.

PIOGGIA DI CORRETTIVI Migliaia di emendament­i alla Bilancio. Dal Governo multe fino a 180mila euro contro il bagarinagg­io online. Tensione Pd-Ap sul pacchetto famiglia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy