Le regole per risolvere il rebus fiscale degli Etf
Ho letto la risposta al quesito riguardante il dividendo staccato dall’Etf di Lyxor e mi sembra ci sia maggiore chiarezza rispetto alle spiegazioni già avute dalla mia banca. Ho capito che Lyxor, con Etf di diritto francese, favorisce l’investitore francese evitandogli la doppia imposizione. Mi piacerebbe però avere un’informazione più generale per capire effettivamente che imposte, estere e italiane, paghiamo. In particolare su Etf, fondi e Sicav domiciliati esteri che investono in Italia. Se, per esempio, investo direttamente in azioni Eni sul dividendo di 0,8 euro pago il 26% di imposte; ma se investo attraverso un Oicvm (Etf S&P Mib o Stoxx Oil&Gas) su quello stesso dividendo quante imposte globalmente pagherò? Non è che verrà versato all’Agenzia delle Entrate prima, da parte Oicvm, il 26% e poi un altro 26% verrà versato dal detentore di quota di Oicvm, con un importo totale versato pari a circa il 45% del dividendo di Eni?
L’investimento in Etf è inquadrabile tra i redditi di capitale di cui all’articolo 44 c 1 lett g) del Tuir per la cui quantificazione il successivo articolo 45 c 1) prevede sostanzialmente il calcolo della differenza tra il costo di acquisto/investimento e la somma ricevuta successivamente - laddove tale differenza sia negativa costituisce reddito diverso/minusvalenza (Circ. ADE 21/E/2014 ) - «senza alcuna deduzione». Si in- tende che ciò è inquadrabile come reddito di capitale ed è da tassare sul lordo.
«Quanto sopra vale anche nel caso in cui l’Etf sia estero dal momento che ai fini tributari prevale la normativa italiana rispetto a quanto per lo stesso Etf disponga la normativa del paese di emissione/costituzione – specifica Renzo Parisotto, consulente fiscale del gruppo Ubi –. Quanto alle ritenute che gli intermediari residenti debbono applicare sui proventi come sopra individuati occorre riferirsi all’articolo 26 quinquies del DPR 600/73 laddove si ha riguardo in via unitaria al reddito di capitale senza possibilità di scindere le componenti dell’investimento dell’Etf - si veda la normativa francese sulla replica fisica dell’investimento azionario –, spiega ancora Renzo Parisotto –. Per contro laddove l’investimento in azioni avvenga direttamente, senza l’intervento di un fondo, si applicherà una ritenuta del 26% sul dividendo percepito che laddove sia di fonte estera viene individuato nel cosiddetto netto frontiera».