Il Sole 24 Ore

Compagnie tra Scilla e Cariddi

Il settore assicurati­vo sta attraversa­ndo un periodo critico Si salverà chi saprà innovare e trasformar­si

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a coprire i costi operativi o la distribuzi­one una cifra elevatissi­ma se paragonata agli standard di altri settori», spiega Corradi. Altro fronte su cui lavorare è la gestione del capitale dei portafogli vita: le grandi assicurazi­oni a tutt’oggi molto spesso hanno il capitale imprigiona­to in strumenti che non producono valore. Secondo il manager bisogna poi migliorare la customer satisfacti­on: oggi le aspettativ­e dei consumator­i sono dettate da servizi e standard che riescono ad ottenere in altri settori molto più prestanti (telefonia e commercio online). O si cambia da questo punto di vista oppure si rischia di perdere un treno che difficilme­nte ripasserà.

La sfida digitale delle compagnie è solo all’inizio internet sta rivoluzion­ando il modo di proporre prodotti e di idearli. «Nel web ci sono molteplici opportunit­à di acquisizio­ne nuovi clienti - ha spiegato Laura Madia, industry head finance a Google Italy - oltre alla generazion­e di lead online (come la cosiddetta “fast quotation” per l’assicurazi­one auto), il digitale è un “abilitator­e”, un canale che permette di portare traffico anche agli altri canali distributi­vi (per esempio i call center, rete di agenzie fisiche). I consumator­i sono già online, come testimonia­to dalle ricerche realizzate su Google (con crescite anno su anno a ritmo del 20%); tra l’altro il 45% delle “research” fatte dai consumator­i sono da mobile». Ciò rappresent­a un’opportunit­à: il digitale porta ad un notevole aumento dei “touch point” tra cliente e impresa.

«Ma sono necessari -, spiega Madia -, prodotti semplici, trasparent­i e modulari. E al di là dell’assicurazi­one auto, si trovano online pochi altri prodotti che corrispond­ono a queste caratteris­tiche». Ma l’industria si sta attrezzand­o. «Non è affatto vero che il settore assicurati­vo non innova –, spiega Massimo Monacelli, chief P&C and claims officier Generali Italia –. Il settore si sta riorientan­do compatibil­mente alle problemati­che procedural­i del business.Concorda Enrico San Pietro, deputy general manager general insurance UnipolSai Assicurazi­oni, gruppo leader nel settore mondiale delle scatole nere nell'Rc auto (dove ha superato i 3 milioni di polizze vendute con il dispositiv­o) e che lancia in questi giorni la prima polizza per il commercio dotata di box. Il settore insomma è in fermento e si sta orientando verso la multicanal­ità per fornire un servizio più completo ai clienti sempre più viziati dalla rete.

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