Da Deutsche Bank e Sace 100 milioni alle Pmi
pD eutsche Bank e Sace (Gruppo Cassa depositi e prestiti) hanno finalizzato un accordo di collaborazione nell’ambito del “Programma 2i per l’Impresa”, sviluppato da Cdp (anche in qualità di ente nazionale di promozione del piano Juncker), Sace e Fondo europeo per gli Investimenti (gruppo Bei). Obiettivo, facilitare il finanziamento di progetti per lo sviluppo estero e l’innovazione delle imprese italiane.
Lo ha annunciato ieri Sace. Grazie all’intesa – che mette a disposizione delle aziende clienti della banca 100 milioni di euro di nuovi finanziamenti – le pmi e le Small Mid Cap (fino a 250 milioni di fatturato e 499 dipendenti) che registrino un fatturato estero pari almeno al 10%, potranno rivolgersi agli sportelli di Deutsche Bank per richiedere finanziamenti, garantiti da Sace, destinati a sostenere esigenze di capitale circolante connesse a processi di espansione sui mercati esteri o finanziare investimenti in ricerca e sviluppo e internazionalizzazione. I finanziamenti – tra i 36 e i 96 mesi – partiranno da 100 mila fino a 7,5 milioni di euro e potranno essere garantiti da Sace e Fei fino all’80 per cento dell’importo.
«Con questa i ntesa - ha spiegato Simonetta Acri, responsabile rete domestica di Sace – supportiamo le Pmi nell’accesso alle risorse finanziarie del Piano Juncker, e rafforziamo una collaborazione di lungo corso al fianco di Deutsche Bank».
«Siamo fortemente convinti – ha aggiunto Silvio Ruggiu, responsabile rete filiali di Deutsche Bank in Italia – che per lo sviluppo di un Paese sia fondamentale potere contare su un tessuto dinamico di imprese esportatrici».