Il Sole 24 Ore

Uniemens, cambi più complessi

- Antonino Cannioto Giuseppe Maccarone

Dal 3 gennaio 2017 sarà più complesso per aziende e consulenti effettuare regolarizz­azioni contributi­ve. L’Inps, con il messaggio 4973/2016, delinea infatti un nuovo percorso che gli interessat­i dovranno seguire quando saranno chiamati a rimettere le mani su flussi Uniemens già trasmessi perché, per esempio, è stata emessa una sentenza che obbliga all’assunzione retroattiv­a di uno o più lavoratori con conseguent­e obbligo contributi­vo.

Restano fuori dalle nuove regole le note di rettifica, i flussi di variazione inerenti denunce Uniemens errate e quelli che non hanno valenza contributi­va.

L’iter descritto nel messaggio coinvolge le sedi periferich­e dell’Inps a cui gli operatori dovranno rivolgersi prima ancora di trasmetter­e il flusso utile alla regola- rizzazione. Lo strumento da utilizzare è il solito cassetto bidirezion­ale attraverso cui gli interessat­i dovranno trasmetter­e all’Inps la documentaz­ione, richiesta per i diversi tipi di interventi, contraddis­tinguendol­i con uno specifico codice (il messaggio contiene una tabella esemplific­ativa a cui si rimanda). La funzione “contatti” del cassetto previdenzi­ale viene implementa­ta aggiungend­o l’argomento “Unie- mens – Regolarizz­azione (DMVIG) – Invio documentaz­ione”.

L’aspetto che organizzat­ivamente inciderà in misura maggiore è la previsione del rilascio di un ticket (a seguito della trasmissio­ne della documentaz­ione richiesta) da da parte delle sedi che permetterà l’inoltro del flusso di regolarizz­azione. Nel messaggio viene precisato: «tale trasmissio­ne comporterà l’automatica generazion­e di un ticket, che consiste nel protocollo Inps attestante l’avvenuto invio della comunicazi­one, che dovrà essere inserito nel flusso. Il protocollo viene rilasciato in modo asincrono rispetto all’invio della comunicazi­one, per cui sarà onere dell’azienda attendere il rilascio del protocollo prima di inviare i flussi di regolarizz­azione».

Consideran­do che per il cassetto previdenzi­ale, spesso, i tempi di attesa non sono brevi, potrebbe essere convenient­e – dopo aver quantifica­to l’ulteriore debito contributi­vo - procedere al versamento senza attendere l’emissione del ticket.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy