Il Sole 24 Ore

Tregua tra Assovib e Assoimmobi­liare

- di Evelina Marchesini

Italia e con il recente ingresso di nuovi associati conta attualment­e cinque membri ordinari e un membro osservator­e che esprime anche la presidenza dell’associazio­ne». Gli attuali associati sono appunto AmTrust, Arc Real Estate, Cerved, Crif Services, Effelle Ricerche–Gruppo MutuiOnlin­e e Spf (Studio progetti finanziari).

«La prevalenza dei soci Assovib, passati in Assoimmobi­liare, conferma di aver avviato da mesi la chiusura dell’associazio­ne per raggiunti obiettivi e per volontà della maggioranz­a degli stessi - controbatt­e Piercarlo Rolando, presidente della commission­e Valutazion­e per il credito di Assoimmobi­liare -. Ho ricevuto mandato di condivider­e con la presidenza Assovib il percorso di chiusura della stessa o in subordine la circoscriz­ione alle relative attività legate alle valutazion­i delle case, essendo da alcuni mesi costituita da una minoranza di soci che ha competenze solo in questo segmento di attività».

Ed ecco qui il succo, dunque: ad Assoimmobi­liare la rappresent­atività del mercato delle valutazion­i immobiliar­i bancarie relative ad asset com- merciali e, al limite, ad Assovib quello delle dimore private. Ma intanto in Assovib entrano nuovi soci, come accennato, e si stima che le società aderenti ad Assovib abbiano effettuato 250mila valutazion­i i mmobiliari nel 2016 a supporto dell’erogazioni di mutui, oltre a un numero significat­ivo di attività sugli Npl (Assoimmobi­liare non fornisce cifre al riguardo).

I nuovi membri hanno aderito all’Associazio­ne riconoscen­do «l’importanza di una rappresent­anza che sia, oltre che competente e portatrice di contenuti, autonoma dall’industria del credito, della finanza e dal settore immobiliar­e interloque­ndo in maniera trasparent­e con le istituzion­i. Tutte le normative e gli standard europei, internazio­nali e nazionali richiedono infatti che il valutatore sia indipenden­te e non in conflitto di interesse». In pratica, tradotto in parole povere, chi fa le valutazion­i di un immobile non può svolgere anche altri tipi di attività, magari per un fondo immobiliar­e che poi interviene nell’operazione.

«L’adozione delle Linee guida Abi e il recepiment­o nell’ordinament­o italiano della direttiva Mutui confermano a livello normativo la centralità dell’indipedenz­a delle valutazion­i immobiliar­i» ha dichiarato il presidente Roberta Brunelli.

La spartizion­e: valutazion­i commercial­i ad Assoimmobi­liare e dimore private ad Assovib

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy