lido e zone a nord trainano le vendite a catanzaro
Sarà difficile per il residenziale di Catanzaro bissare il risultato record del primo semestre di quest’anno che si è chiuso con un +31% annuo (dati dell’Agenzia delle entrate) in termini di compravendite abitative. La seconda parte dell’anno, seppure meno brillante della precedente, si avvia a chiudersi bene, con un bilancio 2016 che nel suo complesso dovrebbe segnare tra il 10 e il 15% in più alla voce case compravendute. Malgrado il rallentamento in corso, «l’impressione sul secondo semestre è positiva – conferma Andrea Barbuto, agente Tecnocasa – perché abbiamo raggiunto una stabilità a livello di prezzi, mentre la domanda d’acquisto, soprattutto come prima casa, sta salendo anche grazie ai tassi di interesse dei mutui molto convenienti». Chi cerca casa oggi nel capoluogo calabrese si focalizza sui bilocali da 60-70 mq oppure, in seconda battuta, sui trilocali tra gli 80-90 metri quadrati. Simile la richiesta sul versante delle locazioni, dove prevalgono bilocali e trilocali, con una spesa che oscilla dai 300 ai 400 euro al mese. «Le aree dove riscontriamo maggiore dinamicità – torna a parlare Barbuto – sono il centro storico, la zona Nord (Giardini, Stadio e Pontepiccolo) e la zona marina, dove si trova il polo universitario». Sono infatti tornati ad affacciarsi sul mercato gli investitori che comprano piccoli appartamenti (2-3 locali) a Germaneto e Catanzaro Lido da affittare poi a studenti fuori sede.