Mv Agusta, entrano i russi del fondo Black Ocean
Il destino di Mv Agusta si dovrebbe definire entro la fine di dicembre. Tanto servirà al gruppo controllato da Giovanni Castiglioni per completare il piano industriale della società dopo le condizioni poste dal Tribunale. Nei mesi scorsi, infatti, Mv Agusta ha fatto richiesta di concordato di continuità, trovandosi in crisi di liquidità e potendo quindi congelare i debiti e ristrutturarli riequilibrando la situazione.
Il via libera dei giudici, a questo punto, è atteso entro la fine dell'anno, al massimo agli inizi del 2017. Solo allora potrà tecnicamente partire il riassetto della casa di Schiranna dove un ruolo chiave sarà giocato dal fondo d'investimento internazionale Black Ocean Group. Lo scorso mese è stato infatti firmato un accordo vincolante ai fini della ricapitalizzazione di Mv Agusta che avverrà contestualmente al piano di ristrutturazione aziendale. E Black Ocean, fondo di investimento fondato dai tycoon Oliver Ripley e Timur Sardarov con sedi a New York, Londra e Lussemburgo, in base all'intesa dovrà sottoscriverlo integralmente. Il gruppo, che investe in svariati settori, dal real estate alla tecnologia e all'agricoltura, stando a indiscrezioni avrebbe dato disponibilità a sottoscrivere un aumento di 15 milioni di euro.
Nel dettaglio il piano, riferiscono alcune fonti, passa dalla holding di controllo di Mv Agusta, e cioè Mv Agusta Motor holding, a cui fa capo il 75% dell'azienda motociclistica di Varese e finora era controllata direttamente da Giovanni Castiglioni attraverso la Gc holding srl. Il resto del capitale, e cioè il 25%, fa capo a Daimler attraverso la società Amg, che era entrata in MV Agusta nel 2013. In pratica, si apprende, il fondo d'investimento entrerà direttamente nella holding di Castiglioni con una quota che dovrebbe attestarsi intorno al 30%. Questo grazie alla ricapitalizzazione che sarà deliberato dalla società di Varese e sottoscritto dal fondo di investimento. A quel punto, però, il nuovo investitore potrebbe decidere di sostituire totalmente il gruppo tedesco nel capitale di Mv Agusta. In proposito ci sarebbero due opzioni da considerare. L'acquisto potrebbe avvenire attraverso la holding di Castiglioni o, in alternativa, direttamente dal fondo di investimento. Si vedrà.
La posizione del gruppo Daimler appare, infatti, al momento assai incerta nel futuro della società motociclistica. E da tempo si rincorrono le voci su un possibile disimpegno del socio tedesco. Una mossa che, dopo l'ingresso del nuovo socio al finaco di Castiglioni, potrebbe a questo punto essere matura.