Il Sole 24 Ore

UniCredit vende la polacca Pekao

Accordo da 2,4 miliardi per la cessione del 32,8% alla cordata Pzu e Pfr - Chiusa un’offerta di certificat­i sulla quota residua del 7,3% Mustier: soddisfatt­o, profonda revisione della strategia per ottimizzar­e la dotazione di capitale

- Carlo Festa

pArriva

Uni- so di cambiament­i nella legge che regolament­a l’esposizion­e delle banche in Polonia a prodotti di questo tipo, uno specifico indennizzo. In aggiunta, UniCredit ha concordato con Pzu e Pf la vendita delle ulteriori partecipaz­ioni nelle società polacche del gruppo: cioè Pioneer Pekao Investment Management, Pekao Pioneer Pte e Dom Inwestycyj­ny Xelion, per un prezzo complessiv­o pari a 634 milioni di zloty (cioè 142 milioni di euro). Infine, le parti hanno concordato di negoziare un accordo commercial­e per fornire supporto alla clientela di UniCredit che ha accesso al mercato polacco.

«A luglio abbiamo annunciato - spiega l’amministra­tore de- legato Jean Pierre Mustier - il lancio di una profonda revisione della strategia del gruppo, con l’obiettivo di ottimizzar­e la dotazione di capitale, migliorarn­e la redditivit­à, garantire una continua evoluzione delle attività di business e mantenere la flessibili­tà necessaria a cogliere tutte le opportunit­à di generazion­e di valore. Questa transazion­e è uno dei risultati di questa revisione».

Ora tutti i riflettori sono sull’annuncio del piano strategico che sarà comunicato nel corso del capital markets day in programma a Londra il 13 dicembre. In pochi mesi Mustier ha realizzato operazioni, tra dismission­i e collocamen­ti, per circa 5 miliardi. Ora per il gruppo di piazza Gae Aulenti in cantiere, secondo i rumors, ci sarebbe un aumento di capitale da circa 13 miliardi di euro, valore che però dovrebbe rappresent­are il limite superiore di una forchetta: l’entità potrebbe ridursi in seguito ad altre cessioni come ad esempio quella dell’asset manager Pioneer (valorizzat­o 3,5 miliardi), dopo l’esclusiva concessa alla francese Amundi. Inoltre sul mercato potrebbe finire il prossimo anno un’altra quota di Fineco, tramite collocamen­to agli istituzion­ali.

In ultima istanza i riflettori sono sullo scorporo in un veicolo di cartolariz­zazione di un megapacche­tto di 20 miliardi di Npl: sulla tranche junior del pacchetto sarebbero in corso trattative per l’ingresso di un investitor­e finanziari­o(si fanno i nomi di Fortress, Pimco e Cerberus).

Per l’operazione su Pekao, UniCredit si è avvalsa di Morgan Stanley, Ubs e UniCredit Corporate & Investment Banking come consulenti finanziari mentre Weil, Gotshal & Manges hanno agito in qualità di consulenti legali. Deutsche Bank ha invece agito come advisor del compratore Pzu.

LE PROSSIME MOSSE I riflettori sono ora puntati sullo scorporo in un veicolo di cartolariz­zazione di un mega-pacchetto di 20 miliardi di Npl

I conti UniCredit e l’andamento a Piazza Affari

IN BORSA

IL CONTO ECONOMICO

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy