Garanzia sui conti fino a 100.000 euro Nel caso Mps depositi interamente tutelati
Tra tutte le categorie di investimento quella del risparmio detenuto sul normale conto corrente è quella più tutelata dai rischi di risoluzione di una banca nell’era del bail in entrato in vigore quest’anno.
Questo vale per tutte le banche e vale anche per la vicenda Mps. Che si tratti di un intervento privato o di un intervento pubblico. Da ogni forma di risoluzione bancaria sono infatti esplicitamente esclusi i risparmiatori che hanno depositi fino a 100 mila euro cioè quelli protetti dal Fondo di tutela e garanzia dei depositi (il Ftdi) .
In particolare questa protezione riguarda: le somme detenute sul conto corrente, le somme detenute in un libretto di deposito, i certificati di deposito coperti dal fondo di garanzia. Non solo. Sono inoltre esclusi dal bail inle passività garantite: i covered bond e altri strumenti garantiti; i contenuti delle cassette di sicurezza o i titoli detenuti in un conto apposito, i debiti verso i dipendenti, i debiti commerciali e quelli fiscali. È utile sapere che la copertura del fondo di garanzia opera per singolo correntista e per istituto. Questo significa che nel caso di un conto cointestato a due persone il fondo copre fino a 200 mila euro. Chi possiede una pluralità di conti presso la stessa banca il totale garantito rimane sempre 100 mila euro. Se invece un correntista ha più conti ma in banche diverse, è chiamato a contribui resolo perla somma eccedente i 100 mila euro presso la banca in difficoltà. Tuttavia anche per la parte eccedente i 100 mila euro i depositi delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese ricevono un trattamento preferenziale: subirebbero un piccolo sacrificio solo nel caso in cui il bail in di tutti gli altri strumenti (con un grado di protezione minore) non fossero sufficienti a coprire le perdite e a ricapitalizzare la banca. L’avvertenza banale è quindi semplice. Per evitare ogni patema d’animo basta evitare da detenere sul conto più di 100mila euro.