Vesuvius avvia 181 licenziamenti
pDopo la firma dell’accordo arrivano i licenziamenti collettivi per 181 lavoratori della Vesuvius di Assemini (105) e Avezzano. La procedura propedeutica al licenziamento delle maestranze, (il numero iniziale dei 186 è sceso a 181) distribuite tra i due stabilimenti che producevano materiale isostatico per le acciaierie, avviata il 26 settembre scorso, è stata perfezionata con le firme delle organizzazioni sindacali il 14 nella sede del ministero del Lavoro.
L’atto conclusivo di una vicenda che ha visto prendere posizione parlamentari e istituzioni regionali e che i lavoratori hanno cercato di scongiurare in tutti i modi. Non ultima l’assemblea permanente promossa dai 105 operai sardi nello stabilimento di Assemini Macchiareddu. Mercoledì però la parola fine con le firme sulla procedu- ra. Una decisione che la Vesuvius aveva motivato in questo modo: «Lo stabilimento di Assemini produce principalmente Isostatic pressed products (Viso) è il sito meno competitivo dal punto di vista dei costi tra tutti gli altri stabilimenti della divisione flow control in EMEA. Lo stabilimento di Avezzano, invece, è focalizzato sui prodotti slide-gate e sarà chiuso per bilanciare l’attuale capacità produttiva del Gruppo».
L’accordo prevede l’ingresso dei lavoratori in regime di mobilità prima del 31 dicembre del 2016 e in regime di Naspi a partire dal 2017. Per i lavoratori con qualifica di operaio, impiegato e quadro ci dovrebbe essere anche un incentivo all’esodo. Resta ora da affrontare l’aspetto relativo al futuro degli operai senza lavoro e degli stabilimenti. Per il momento c’è il pressing di lavoratori e sindacati perché «le competenze possano essere valorizzate e sfruttate in altri processi produttivi» e poi la disponibilità dell'azienda a cedere gli impianti ma a una condizione: che a rilevarli non siano concorrenti. «Durante l'incontro, la società ha dato la propria disponibilità a collaborare con le organizzazioni sindacali e le Istituzioni alla ricerca di soggetti terzi interessati all’acquisizione degli stabilimenti purché non si tratti di aziende competitor di Vesuvius avvalendosi della collaborazione di un advisor esterno per il processo di scouting».