Mattarella: c’è bisogno di pace, grati per le missioni all’estero
«L’Italia è orgogliosa» dell’impegno delle missioni internazionali e «grata» ai militari che sono di stanza all’estero e che con il loro lavoro «sono al servizio della pace ». Il capo dello Stato Sergio Mattarella si è rivolto ieri – con 16 collegamenti con le basi italiane, dal Centro operativo Interforze della Difesa – ai circa 7000 militari di stanza nelle aree di crisi e ringrazia tutti coloro che «durante le festività, con il sacrificio di stare lontano da casa, svolge un compito importante per il prestigio del nostro Paese e per affermare la pace nella comunità internazionale». Il capo dello Stato si è collegato con diverse basi tra cui Herat, Pristi- na,Erbil,GibutieMogadiscio,dacui i diversi comandanti hanno relazionato sull’impegno svolto dalle missioni militari per operazioni di pace, addestramento delle forze nazionali e collegamento per gli aiuti umanitari. «Il lavoro che svolgete è di grande importanza per il prestigio del nostro Paese», ha detto Mattarella. Il Capo dello Stato si è interessato ai vari aspetti dei teatri operativi che vedono impegnate le singole missioni, insistendo ad esempio sull’importanza dell’attività di addestramento delle forze di sicurezza locali, che «opera sul presente e costruisce l’avvenire».