TeamSystem acquisisce AliasLab
L’anno si chiude per TeamSystem con la più grossa acquisizione dell’era “Hellmann & Friedman”: la softwarehouse pesarese, che supererà quest’anno i 300 milioni di fatturato, ha infatti annunciato ieri l’acquisizione del 51% di AliasLab, società mantovana con 32 anni di storia nelle soluzioni per la sicurezza informatica, specializ- zata in autenticazione e firma digitale e biometrica per i settori bancari, assicurativi e Tlc.
Le controparti non hanno diffuso il valore dell’enterprise value, ma si stima superi i 30 milioni di euro considerando il moltiplicatore delle ultime operazioni portate a casa da TeamSystem (tra 5 e 8 volte l’Ebitda)e i fondamentali di AliasLab, che ha raddoppiato negli ultimi tre anni il giro d’affari (oggi 14 milioni di euro) con un Ebitda che toccherà quest’anno gli 8 milioni.
«È una delle acquisizioni più importanti finalizzate dal gruppo negli ultimi anni – sottolinea l’ad di TeamSystem, Federico Leproux – che ci permette di completare la nostra gamma prodotti verso la digitalizzazione e dematerializzazione dei processi aziendali e di entrare già in una posizione di leadership in un segmento in forte crescita nei prossimi anni come quello della firma digitale». Con la normativa unificata per la firma elettronica entrata in vigore lo scorso luglio in tutta l’ Ue, si prevede che il mercato quadruplicherà in valore da qui al 2020. E l’Italia, che ha le norme più stringenti, parte da posizioni di avanguardia.
Di fronte all’esigenza di internalizzare prodotti di autenticazione per completare la piattaforma di servizi alle imprese, TeamSystem – 1.900 dipendenti, oltre 800 strutture tra sedi dirette e software partner in Italia e 220mila clienti – ha optato per il buy (il fondatore e amministratore di AliasLab, Romeo Magagnotti, resterà alla guida della con- trollata mantovana) e non per il make, in linea con la strategia di accelerare il trend di sviluppo impressa dalla nuova proprietà, il fondo di private equity di San Francisco Hellman&Friedman, che a inizio anno ha rilevato il controllo di TeamSystem (per 1,2 miliardi di euro, 16 volte l’Ebtida) dagli inglesi di HgCapital. Leproux prevede quest’anno un’impennata dei ricavi superiore al 20%.
Una strategia che nei mesi precedenti ha portato anche all’acquisizione delle soluzioni di accounting su cloud della danese E-conomic e dei software gestionali perle risorse umane della torinese Euresys .« Comincio a essere soddisfatto della copertura funzionale che oggi offriamo, ma non ci fermiamo qui con lo shopping, continuiamo a fare scouting di competenze nell’open innovation e nel cloud», afferma l’ad. E annuncia per il prossimo 26 gennaio il lancio a Milano della piattaforma per la digitalizzazione B2B dedicata alle Pmi e che assomma fatturazione elettronica, e-commerce, gestione documentale e dei sistemi di pagamento e, ora con l’ultimo M&A, anche firma digitale e autenticazione. E mentre pensa alle Pmi TeamSystemav via anche il percorso di internazionalizzazione, affiancando i grandi clienti italiani che si espandono oltreconfine.
IL CONTESTO Con la normativa per la firma elettronica entrata in vigore nella Ue, si prevede che il mercato quadruplicherà entro il 2020