Furla, piano di benefit per tutti i dipendenti
Fondata a Bologna nel 1927, in quasi 90 anni Furla è diventata una multinazionale tascabile. Nemmeno tanto tascabile: nel primo semestre i ricavi sono cresciuti del 28% a 195 milioni e il 2016 si chiuderà quasi certamente sopra i 400 milioni e una presenza capillare in Europa, Stati Uniti e Asia.
Insieme al fatturato cresce il welfare aziendale: ieri il direttore generale Alberto Camerlengo ha annunciato il piano «Furla for You», che prevede benefit per tutti i 1.600 dipendenti, tra personale di sede e dei negozi (450 i monomarca sparsi per il mondo).
Non si tratta di benefit a pioggia: «Furla for You» tiene conto delle diverse necessità dei Paesi in cui il marchio è presente. Si va dall’assistenza sanitaria alla scuola, dalle coperture assicurative al tempo libero, dal rimborso delle spese per l’istruzione dei figli alle coperture di disabilità a lungo termine, dalle polizze vita alla previdenza complementare. Previste inoltre convenzioni con una rete di partner che offrono prodotti e servizi a condizioni agevolate. Last but not least, la formazione, da sempre uno dei principi guida dell’azienda e della sua presidente Giovanna Furlanetto: corsi e aggiornamenti verranno ulteriormente arricchiti e offerti a tutti.