Gentiloni vara la Salerno-Reggio
L’autostrada A3 r ibattezzata «A2-Automed» - Delr io: cambiare il nome per cambiarne il destino - Armani: da simbolo negativo a esempio positivo Chiuso dopo 55 anni l’ultimo cantiere - Il premier: scusate il ritardo ma promessa mantenuta
pIl Governo riparte dal Sud. Quello che in gran parte ha voltato le spalle alle urne all’ex premier Renzi lo scorso 4 dicembre. Nell’agenda delle priorità del nuovo presidente del Consiglio Paolo Gentiloni accanto all’emergenza Monte dei Paschi spunta infatti proprio il Mezzogiorno a cui il Governo dedicherà il suo secondo decreto, dopo quello attesissimo per il salvataggio della banca senese. Nel provvedimento atteso oggi in consiglio dei ministri un pacchetto di misure, alcune ripescate tra quelle non entrate nella manovra, che vanno dalle risorse per la sanità di Taranto (oltre 50 milioni) per l’acquisto di attrezzature diagnostiche all’intervento con la possibile nomina di un commissario per la gestione delle acque reflue su cui pende una possibile multa Ue da 62 milioni fino alla creazione di agenzie di transhipment per salvaguardare l’occupazione di circa mille lavoratori portuali di Gioa Tauro e Taranto che saranno riqualificati.
«Se c’è una priorità del nostro governo, in questa fase di completamento delle riforme degli ultimi due anni, è la priorità del lavoro nel Mezzogiorno. Non è un caso che abbiamo previsto un ministro per il Sud», ha spiegato ieri Gentiloni all’inaugurazione della cerimonia di completamento Salerno-Reggio Calabria ribattezzata Autostrada del Mediterraneo o più semplicemente «Automed». Un’opera, questa, completata dopo 55 anni - «Scusate il ritardo» ha detto ieri Gentiloni citando il famoso film di Massimo Troisi - e tra lo scetticismo di molti, ricordato ieri anche da Matteo Renzi in un tweet ironico destina- to alla stampa estera. «C’è stata qualche ironia, è comprensibile - ha aggiunto anche Gentiloni ringraziando il suo predecessore a Palazzo Chigi - , ma l’Italia è un grande Paese perché è affidabile. Abbiamo dimostrato che quando prendiamo un impegno siamo capaci di mantenerlo».
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha sottolineato come con il cambio del nome della Salerno-Reggio Calabria in «Automed» ci sia l’impegno anche a «cambiarne il destino». «È vero - ha spiegato Delrio - che le infrastrutture non bastano a creare sviluppo ma senza infrastrutture non ci può essere sviluppo». «Abbiamo lavorato in questi mesi - ha spiegato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - per trasformare l’A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta d’Italia a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta d’accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa». La nuova autostrada completata definitivamente ieri con l’apertura della galleria Larìa (in provincia di Cosenza) - tutta a quattro corsie e in alcuni tratti a sei - assumerà il nome di A2 come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1 e inizierà a Fisciano, dove ha sede l’università di Salerno, per terminare a Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Oggi - presumibilmente dopo il Cdm - Gentiloni sarà a Pompei con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini per la riapertura di una parte importante degli scavi nell’ambito del «grande progetto Pompei» di cui verrà presentato lo stato di avanzamento complessivo. Un gesto simbolico questo come quello della scelta di Matteo Renzi di fare a Taormina il vertice del G7 a maggio «per portare i grandi leader del mondo in Sicilia, nel Mezzogiorno e sfatare i luoghi comuni e presentare un volto di straordinaria cultura, civiltà e bellezza».
OGGI IN CDM Nel provvedimento d’urgenza spazio alle misure per Taranto rimaste fuori dalla manovra e alla nomina di un commissario per le acque reflue