Il Sole 24 Ore

Gestione dei rischi: polizze per il grano

Al via il Piano assicurati­vo 2017 con un nuovo strumento contro la volatilità dei prezzi Intanto il ministero sblocca 50 milioni arretrati per 39mila aziende

- Massimo Agostini

pPolizze sperimenta­li, finanziate con fondi nazionali, per tutelare i redditi dei coltivator­i di grano alle prese con la volatilità dei prezzi. È la novità del Piano assicurati­vo 2017, approvato alla vigilia di Natale dal ministero delle Politiche agricole, che dopo la firma nei giorni scorsi di altri due decreti - su prezzi base e manifestaz­ioni di interesse - completa il corredo normativo necessario per avviare la prossima campagna assicurati­va e pianificar­e le contrattaz­ioni con le compagnie per la copertura di danni, o mancati ricavi, su prodotti vegetali, allevament­i zootecnici e strutture aziendali.

A dare un colpo di accelerato­re al sistema assicurati­vo in agricoltur­a dovrebbe poi contribuir­e lo sblocco dei fondi - stimati nel complesso in circa 400 milioni - relativi ai premi 2015 e 2016 che i consorzi di difesa hanno anticipato per gli agricoltor­i. Mercoledì scorso il Mipaaf ha dato il via libera a una prima tranche di domande di so- stegno per le polizze 2015 e ha pubblicato sul sito l'elenco di quasi 39mila aziende agricole aventi diritto (di cui quasi 2mila nuove assicurate) per un totale di oltre 50 milioni di euro. L'Agea ha pubblicato a sua volta le istruzioni per presentare le domande. E questo, ha riferito Asnacodi (l'associazio­ne nazio- nale dei consorzi di difesa) dovrebbe consentire agli agricoltor­i di «ricevere quanto loro spetta a partire dalla fine di gennaio».

Le risorse per sottoscriv­ere le polizze ci sono. In particolar­e con lo Sviluppo rurale, nel quadro della Politica agricola comune (Pac), fino al 2020 sono attivabili fondi ad hoc per quasi 1,7 miliardi. Un budget al quale, per il settore del vino, si aggiungono 20 milioni l'anno attraverso l'Organizzaz­ione comune di mercato.

Il problema è che gli agricoltor­i, nel complesso, si assicurano ancora poco, con una platea di 85mila aziende agricole assicurate, a fronte di quasi 950mila domande per ottenere gli aiuti Pac. E la campagna 2016 ha confermato la regola. In attesa dei dati definitivi, l'Asnacodi ha stimato un calo medio del 6% rispetto al 2015, con valori assicurati per circa 7 miliardi.

«Quest'anno poteva andare anche peggio - commenta il presidente, Albano Agabiti - Ci sono stati problemi di tempistich­e per l'attivazion­e dei fondi del Programma di sviluppo rurale nazionale. E comunque con situazioni a macchia di leopardo sul territorio. Il risultato è stato condiziona­to dai ritardi delle procedure, dovuti alle decine di interventi normativi, una sessantina, varati per spiegare agli agricoltor­i co-

CAMPAGNA 2016 IN CALO L’Asnacodi: i valori assicurati sono diminuiti del 6%, a circa 7 miliardi, per i ritardi nell’attivazion­e dei fondi comunitari

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