Il Sole 24 Ore

L’Agea accelera gli anticipi Pac 2016 e prepara la riforma

Erogato un miliardo

- Annamaria Capparelli

pMentre si scaldano i motori per la riforma, l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltur­a) cassaforte del settore da cui transitano 4 miliardi annui di aiuti diretti europei, chiude il bilancio 2016 con un deciso cambio di registro. E si spiana così la strada al riassetto che il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha annunciato per il nuovo anno. Il neo direttore, Gabriele Papa Pagliardin­i, ha presentato numeri che confermano le migliori performanc­e rispetto alle passate gestioni.

Sono stati infatti assegnati anticipi della domanda unica Pac per un miliardo a beneficio di 500mila aziende (69 milioni alle 33mila imprese delle aree colpite dal terremoto di agosto e ottobre), il 33% in più rispetto sia al 2014, ultimo anno della vecchia programmaz­ione (813 milioni), sia del 2015, primo anno della riforma Pac (731 milioni). Inoltre entro il 12 dicembre è stato erogato il saldo di 128 milioni a 143.655 aziende. Ed è stata definita anche la road map per completare l'operazione: 390 milioni i saldi dei regimi di base tra gennaio e febbraio, 190 milioni di aiuti accoppiati tra marzo e aprile e 80 milioni di ulteriori pagamenti entro giugno. Decisa poi l'apertura anticipata del sistema il 15 gennaio per agevolare i Centri di assistenza agricola (Caa) nella presentazi­one delle nuove domande.

Svolta anche sul fronte della trasparenz­a, nodo storico dell'Agea. È stata attivata un'applicazio­ne mobile, App Agea, che consentirà all'agricoltor­e di seguire in tempo reale l'iter della domanda e soprattutt­o di essere informato sullo smartphone degli indicatori di controllo che bloccano la pratica. L'App rientra nelle iniziative contenute nel piano «Agricoltur­a 2.0» che prevede anche l'invio delle domande precompila­te, come per il 730, che quest'anno hanno raggiunto quota 40mila. E saranno questi gli agricoltor­i che avranno subito l'accesso all'App.

«Il 2017 - ha assicurato Martina - sarà l'anno giusto della riforma». Il ministro è infatti intenziona­to a esercitare la delega ottenuta con il «collegato agricolo» e rendere più razionale ed efficiente il sistema completand­o il lavoro impo-

IL BILANCIO Aiuti a 500 mila aziende, il 33% in più rispetto ai due anni precedenti e con la nuova App l’iter delle pratiche sarà trasparent­e

stato in questi ultimi tre anni con la ristruttur­azione IsmeaIsa e Crea. «Il 2016 - ha aggiunto - è stato un anno importante di avanzament­o sul versante dell'Agea, nodo cruciale per l'efficienza e la credibilit­à dello Stato nei confronti delle nostre imprese agricole».

Pagliardin­i ha parlato di una stagione nuova, una tappa non risolutiva, ma avanzata del lavoro che ha portato a nuove scelte di governance. Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ha dato atto al ministro e al direttore dell'Agea del percorso di migliorame­nto della gestione. Una svolta confermata - ha detto - anche dall'accelerazi­one impressa al piano assicurati­vo.

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