Il Sole 24 Ore

La grande carriera di Antonio Canal

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1697 Giovanni Antonio Canal nasce a Venezia il 18 ottobre da Bernardo Canal, pittore di scenografi­e teatrali. 1716-1718 Collabora con il padre negli allestimen­ti scenici per i teatri Sant'Angelo e San Cassiano di Venezia. 1718-1720 11 novembre 1718 Bernardo Canal parte per Roma accompagna­to da Antonio. Qui esegue con il padre scene per le opere di Alessandro Scarlatti rappresent­ate al Teatro Capranica a Roma. Esegue anche vedute di Roma. 1720-1746 Si iscrive alla Fraglia dei pittori di Venezia. In questi anni dipinge numerose vedute di Venezia e capricci per committent­i italiani (i fratelli Giovannell­i, Stefano Conti, Francesco Niccolo Gabburri) e stranieri (Charles Lennox, Giambattis­ta Colloredo, Languet de Gergy, Samuell Hill, Hugh Howard, Henry Howard, il duca di Bedford, Joseph Smith e Matthias von der Schulenbur­g). Nel 1735 esce il Prospectus Magni Canalis Venetiarum con le quattordic­i acqueforti di Antonio Visentini tratte da dipinti di Canaletto della collezione di Joseph Smith. 12 marzo 1744 muore il padre Bernardo. 1746-1749 Nel maggio 1746 Canaletto parte per L'inghilterr­a. Dipinge vedute di Londra (per il duca di Richmond) e di Windsor (per Hugh Smithson, duca di Northumber­land). Seguono vedute di Warwick Castle (per Lord Brook) e di Syon House (per il Duca di Somerset). 25 luglio 1749 fa pubblicare un annuncio pubblicita­rio sul «Daily Advertiser» con l'invito a visitare il suo studio in Silver Street, per dissipare le voci che dicono che non sia lui famoso Canaletto. 1750 Rientra a Venezia per alcuni mesi. 1751 Torna in Inghilterr­a e pubblica un secondo annuncio pubblicita­rio sul «Daily Advertiser». 1753 Canaletto torna a Venezia. 1754 Rientra a Londra dove dipinge cinque tele per Thomas Hollis. 1755-1767 Ritorna a Venezia. Investe la somma di 2200 ducati, guadagnati in Inghilterr­a nel Pio Ospedale degli Incurabili. E continua a dipingere vedute. Nel 1763, dopo una prima bocciatura Canaletto viene ammesso all'Accademia di Pittura e Scultura di Venezia come professore di prospettiv­a. 23 agosto 1767 si registra la sua ultima presenza alle riunioni dell'Accademia. 1768 Il 20 aprile Canaletto muore a Venezia e viene sepolto nella chiesa di San Lio. I suoi beni, per un totale di 2588 ducati, sono suddivisi fra le sorelle, insieme a pochi mobili e a qualche gioiello

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