Il Sole 24 Ore

Banche e clienti, ognuno faccia la sua parte

- Vitaliano D’Angerio

Informare i risparmiat­ori per renderli più consapevol­i. È questo lo scopo dell’iniziativa Filo diretto con Plus24 che abbiamo lanciato nei giorni scorsi. I lettori del Sole 24 Ore hanno potuto (e possono ancora) inviare via mail e via posta i loro interrogat­ivi e dubbi sugli investimen­ti che hanno effettuato in Mps e nelle altre banche italiane in difficoltà. Sono arrivate decine di domande su conti correnti, fondi, polizze ma soprattutt­o bond. E in particolar­e sulle obbligazio­ni subordinat­e Mps: le nostre risposte e quelle degli esperti sono in parte già state pubblicate via web e sulle pagine del quotidiano. In questo numero di Plus24, oltre ad altri chiariment­i, abbiamo voluto affrontare la questione banche a 360 gradi, rispolvera­ndo le candid bank. Siamo andati nelle filiali di Mps e di altre banche come Veneto Banca e Popolare di Vicenza per verificare il trattament­o riservato alla clientela. Inoltre è stata ampliata la rubrica «rischi in chiaro» che da un anno analizza nei dettagli i bond collocati alla clientela. Qui però non vogliamo fare solo un elenco delle cose che realizziam­o. Il nostro è anche un invito alla comunità dei bancari che sappiamo seguire Plus24 numerosa: leggete le lettere inviate dai risparmiat­ori. C’è gente che vuole essere informata e rassicurat­a. Ma ci sono anche persone disperate. Come il padre che ha investito in bond e ora ha paura di perdere tutto, per questo si vergogna di quanto ha fatto e teme di dirlo ai figli.

Si può arrivare a questo per raggiunger­e il budget ? La risposta è no.

Sono anni che nella rubrica «La posta del risparmiat­ore» arrivano lettere di persone che hanno fatto investimen­ti sbagliati. A volte la responsabi­lità è dei cattivi consiglier­i. Di frequente però c’è anche l’emersione di una grande ignoranza finanziari­a. Ecco perché è necessario essere consapevol­i dei propri limiti e raccoglier­e informazio­ni prima di investire. Se alla fine ci sono ancora dubbi meglio appoggiars­i a degli esperti indipenden­ti o alla stampa specializz­ata.

Nell’operazione di i nformazion­e ed educazione finanziari­a, la television­e può dare una grande mano. Tre mesi fa (per la precisione il 17 settembre), Plus24 ha ricordato la figura del maestro Manzi, un uomo che grazie alla bravura di comunicato­re e al supporto della Rai, aiutò milioni di italiani ad uscire dall’analfabeti­smo. «Non è mai troppo tardi» è stata una trasmissio­ne che ha segnato un’epoca e risolto (sì, risolto!) un grave problema. La Rai potrebbe avere dunque un grande e i mportante ruolo nel pianeta della financial literacy, come gli anglosasso­ni chiamano l’educazione finanziari­a.

Rinnoviamo allora la nostra proposta: un quiz popolare sui temi finanziari che devono arrivare alle persone i n modo semplice, brillante e non noioso. Il presentato­re Amadeus aveva dato la sua disponibil­ità e aveva anche in mente il cosiddetto «format». Anche noi di Plus24 ci siamo. Sempre al fianco dei risparmiat­ori italiani. Che possono continuare a scrivere a plus@ ilsole24or­e. com e a inviare le lettere alla redazione Plus24- Il Sole 24 Ore, via Monte Rosa 91, 20149 Milano.

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