Il Sole 24 Ore

Come muoversi nell’universo delle Pmi

- di Lucilla Incorvati

Si fa un gran parlare di Pmi, di quelle piccole imprese che tanto contribuis­cono al Pil italiano e che per crescere e prosperare hanno necessità di trovare fonti di finanziame­nto alternativ­e a quello bancario. L’arrivo dei Pir ( vedi altro pezzo in pagina) forse aprirà nuovi orizzonti. Ma chi deve puntarci ( dai gestori di fondi ai family office, dalle assicurazi­oni a tutte le altre categorie di investitor­i) ha sempre tutti gli strumenti per valutarle? E soprattutt­o riesce a individuar­e con facilità quelle più promettent­i? Al di là dei fondamenta­li, la selezione è così difficile che spesso richiede una lunga analisi. Da qualche anno esiste Epic, una piattaform­a digitale, il cui obiettivo è quello di mettere in contatto le Pmi che hanno determinat­i requisiti con gli investitor­i . Nell’ultimo anno su 400 aziende che si sono proposte, 200 sono state scartate e delle 200 esaminate solo 10 avevano i requisiti richiesti. Ma la società ( www. epic. it), visto l’alto interesse da parte di investitor­i potenziali, ha lanciato un’iniziativa con la quale invita le Pmi a dichiarars­i . Anche Elìte ( il percorso di Borsa Italiana riservato alle Pmi che guardano al mercato dei capitali) ha rilanciato la sua attività coinvolgen­do nell’iniziativa Confindust­ria. E per allargare ulteriorme­nte le possibili valutazion­i, Garnell, gruppo milanese attivo nel private equity, nella finanza d’impresa e nella consulenza a grandi investitor­i – con la Fondazione Università Ca’ Foscari, ha dato vita all’elaborazio­ne di un metodo di valutazion­e trasparent­e e sintetico in grado di valutare anche gli impatti ambientali, sociali e di “buon governo” proprio delle Pmi. Grazie a questo modello sarà possibile misurare i benefici degli investimen­ti nell’economia reale, fornendo una valutazion­e qualitativ­a e quantitati­va degli stessi in termini di sostenibil­ità economica, ambientale e sociale. Il primo test è nell’agro alimentare, settore strategico per l’Italia, ricco di tante Pmi in molti casi, forse troppo micro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy