Il passaggio dagli indicatori alle graduatorie
La classifica finale è il risultato del calcolo dei punteggi ottenuti da ogni ateneo nei diversi indicatori secondo il seguente procedimento
Gli indicatori
In ognuno dei 12 indicatori, i risultati ottenuti dagli atenei sono stati messi in classifica attribuendo a ogni università un punteggio misurato in base al risultato ottenuto. Alla performance migliore sono stati attribuiti 100 punti, alla peggiore zero punti mentre il punteggio delle posizioni intermedie è proporzionale al risultato.
La didattica
L’attrattività indica la quota di immatricolati residenti in una regione diversa da quella in cui ha sede l’ateneo. La sostenibilità è misurata sul numero medio di docenti nelle materie di base e caratterizzanti definite per ogni corso di studio, con l’obiettivo di valutare la solidità della struttura docente nelle materie chiave. Gli stage sono misurati solo nella quota in cui attribuiscono crediti formativi, valutando la percentuale di crediti ottenuti in stage sul totale di quelli maturati dagli studenti. Il criterio dei crediti, analogamente, guida anche l’indicatore relativo alla mobilità internazionale, che si traducono appunto in crediti ottenuti all’estero dagli studenti. Le borse di
studio effettivamente erogate in rapporto al totale degli idonei determinano l’indicatore sul diritto allo studio, mentre la dispersione è misurata in base alla percentuale di immatricolati che si perdono per strada nel corso del primo anno e che quindi non si iscrivono al secondo anno nello stesso corso dello stesso ateneo ( la classifica ovviamente colloca nei primi gradini gli atenei in cui le conferme dal primo al secondo anno sono maggiori). L’efficacia è valutata in base all’effettivo numero di crediti ottenuto mediamente da ogni studente). Il giudizio dei laureandi sul corso di studio che stanno terminando, raccolto dai questionari Alma Laurea, misura invece il voto degli studenti. La ricerca
I tre indicatori della ricerca, ancora relativi alla Vqr 2004- 2010 perché i dati di dettaglio della nuova tornata 2011- 2014 arriveranno solo nei prossimi mesi, puntano su tre temi. La
qualità della produzione scientifica
misurata dai giudizi ottenuti dai prodotti di ricerca nelle valutazioni Anvur, la competitività della ricerca indicata dalla capacità di attrarre risorse esterne per progetti di ricerca e la
qualità dei dottorati, misurata anch’essa dalle valutazioni Anvur
I punteggi
•Dai punteggi dei singoli indicato rison ostate ricavate due classifiche parziali: la prima, dedicata alla didattica, utilizza i primi nove indicatori mentre la seconda, sulla ricerca, è il frutto degli ultimi tre. Il punteggio attribuito a ogni ateneo in queste due classifiche è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nei singoli indicatori, diviso per il numero di indicatori acui l’ ateneo partecipa: in genere, quindi, nella didatticala somma dei punteggi èstat adivisaper 9, ma quando un dato è manca ntela divisione è per otto.
La classifica generale
• La graduatoria generale è stata realizzata calcolando la media dei punteggi ottenuti da ogni ateneo nelle due classifiche parziali relative a didattica e ricerca.