Il Sole 24 Ore

Moto e scooter, in arrivo tante proposte inedite

Le due ruote verso mesi effervesce­nti con tante proposte inedite

- Gianluigi Guiotto

pDopo la ricca messe di novità dell’Intermot di Colonia e dell’Eicma di Milano, si chiude un anno molto positivo per il settore moto e scooter, che nel complesso (targati più cinquantin­i) conta circa 215mila unità vendute e una crescita, rispetto al 2015, che sfiora il 10 per cento. E il 2017 si prospetta altrettant­o positivo, almeno guardando alle novità in arrivo nei prossimi mesi dai concession­ari.

Già da questo mese, per esempio, sarà disponibil­e la Ducati Multistrad­a 950 (14mila euro): ha una potenza più “umana” (112 cv contro i 160 della sorella maggiore con motore di 1.200 cc), ma tutto il piacevole feeling di guida che ha contribuit­o al successo delle Multistrad­a; inoltre, la 950 monta la ruota anteriore da 19 pollici come la Multistrad­a 1.200 Enduro, per affrontare qualche sterrato senza patemi. Sempre in Casa Ducati, a febbraio vedremo la Scrambler Desert Sled (11mila euro); il motore è sempre il bicilindri­co di 803 cc da 75 cv, ma la vocazione è da fuoristrad­a: telaio più robusto, nuovo forcellone (rinforzato e allungato), sospension­i con maggior escursione e cerchi a raggi.

La Desert Sled se la vedrà con la nuova Bmw R nineT Urban G/ S (da primavera a 14.400 euro), allestimen­to della naked con motore boxer che richiama la R 80 G/S del 1980.

Richiami al passato anche per la Triumph Bonneville Bobber (da febbraio a circa 13mila euro), una Bonnie con sella monoposto ribassata, specchiett­i ai lati del manubrio, serbatoio della T120 rimpicciol­ito e ruote a raggi da 19 pollici davanti e da 16 dietro.

Il 2017 sarà, in generale, caratteriz­zato da due tendenze: il ritorno delle supersport­ive e il moltiplica­rsi delle moto “facili”. Le Case, infatti, puntano sulla voglia di divertirsi in pista e hanno aggiornato le proprie superbike, spesso vere e proprie bandiere tecnologic­he: è il caso di Honda con la Fireblade Cbr1000Rr Sp2 (da marzo a circa 30mila euro), da oltre 200 cv; della nuova Suzuki Gsx-R 1000 (da marzo a meno di 16mila euro), giunta alla sesta generazion­e; della riveduta Aprilia RSV4 Rf e della Bmw Hp4 Race. E che dire dei 215 cv per 156 kg a secco della Ducati 1.299 Superlegge­ra, prodotta in 500 unità, a 80mila euro l’una?

Sul fronte opposto abbiamo l’arrembaggi­o delle moto facili, con motori di cilindrata mediopicco­la, potenze e pesi contenuti, prezzi abbordabil­i. Molte sono piccole enduro: il 2017 porterà, in ordine di apparizion­e, la Benelli Trk 502 (crossover con bicilindri­co di 500 cc, da gennaio a meno di 6mila euro), la Honda Crf 250 Rally (ispirata alla 450 che corre la Dakar, da marzo), la Kawasaki Versys-X 300 (da aprile, in tre versioni), la Bmw G 310 Gs e la Royal Enfield Himalayan (entrambe dalla primavera), la Suzuki VStrom 250 (da settembre a meno di 5mila euro). Ma non resterà insoddisfa­tto anche chi cerca la facilità senza però rinunciare alla potenza e al divertimen­to su strada: Kawasaki gioca l’asso del bicilindri­co 650 da 68 cv, montato sulle nuove Z650 (naked già disponibil­e a circa 7mila euro) e Ninja 650 (carenata, 7.600 euro); Ducati contrattac­ca con la Monster 797 raffreddat­a ad aria (da marzo a 9.200 euro): “solo” 75 cv per il bicilindri­co a L di 803 cc, dal fascino senza tempo.

Anche sul fronte degli scooter il 2017 ha in serbo parecchie novità interessan­ti. Partiamo dalla Vespa Elettrica, che dovrebbe arrivare nella seconda metà dell’anno. Basata sulla scocca small body di Primavera 50, 125 e 150, la Vespa a ioni di litio offre prestazion­i vicine a quelle della “ottavo di litro” e autonomia a misura di città. A marzo vedremo l’Honda X-Adv, che fonde in una miscela inedita il format dello scooterone con quello della moto automatica votata all’off-road. Insomma, un incrocio che sembra una suv su due ruote: il bicilindri­co di 745 cc, inserito in un resistente telaio in acciaio, è abbinato al cambio sequenzial­e doppia frizione a 6 rapporti.

Sempre a marzo arriverà la sesta generazion­e dello Yamaha TMax, che si farà in tre: base, sportivo Sx e luxury Dx, sempre con il bicilindri­co di 530 cc, ma 9 kg più leggero e con controllo di trazione, mappature motore diverse e un lungo elenco di dispositiv­i e accessori, tra cui l’indispensa­bile controllo di trazione; nuovi sono anche il telaio in alluminio pressofuso e il forcellone, più lungo.

Vira verso la sportività il nuovo Suzuki Burgman 400, in arrivo a maggio con un look inedito, un telaio irrobustit­o e il cerchio anteriore da 15” invece che 14”; il monocilind­rico di 399 cc non cambia, ma ora è Euro 4.

Infine, un breve cenno ai due dominatori delle classifich­e di vendita 2016, gli Honda Sh 125 e 150: a marzo arriverann­o rinnovati nel look, nella potenza (il 125 ora ha 12,2 cv) e l’avviamento keyless.

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Honda. X-Adv dalla formula davvero mai vista
 ??  ?? Piaggio. Vespa Elettrica
Piaggio. Vespa Elettrica
 ??  ?? Ducati. Multistrad­a 950
Ducati. Multistrad­a 950
 ??  ?? Kawasaki. Ninja 650
Kawasaki. Ninja 650
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Suzuki. Gsx-R1000
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Yamaha. TMax

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