Moto e scooter, in arrivo tante proposte inedite
Le due ruote verso mesi effervescenti con tante proposte inedite
pDopo la ricca messe di novità dell’Intermot di Colonia e dell’Eicma di Milano, si chiude un anno molto positivo per il settore moto e scooter, che nel complesso (targati più cinquantini) conta circa 215mila unità vendute e una crescita, rispetto al 2015, che sfiora il 10 per cento. E il 2017 si prospetta altrettanto positivo, almeno guardando alle novità in arrivo nei prossimi mesi dai concessionari.
Già da questo mese, per esempio, sarà disponibile la Ducati Multistrada 950 (14mila euro): ha una potenza più “umana” (112 cv contro i 160 della sorella maggiore con motore di 1.200 cc), ma tutto il piacevole feeling di guida che ha contribuito al successo delle Multistrada; inoltre, la 950 monta la ruota anteriore da 19 pollici come la Multistrada 1.200 Enduro, per affrontare qualche sterrato senza patemi. Sempre in Casa Ducati, a febbraio vedremo la Scrambler Desert Sled (11mila euro); il motore è sempre il bicilindrico di 803 cc da 75 cv, ma la vocazione è da fuoristrada: telaio più robusto, nuovo forcellone (rinforzato e allungato), sospensioni con maggior escursione e cerchi a raggi.
La Desert Sled se la vedrà con la nuova Bmw R nineT Urban G/ S (da primavera a 14.400 euro), allestimento della naked con motore boxer che richiama la R 80 G/S del 1980.
Richiami al passato anche per la Triumph Bonneville Bobber (da febbraio a circa 13mila euro), una Bonnie con sella monoposto ribassata, specchietti ai lati del manubrio, serbatoio della T120 rimpicciolito e ruote a raggi da 19 pollici davanti e da 16 dietro.
Il 2017 sarà, in generale, caratterizzato da due tendenze: il ritorno delle supersportive e il moltiplicarsi delle moto “facili”. Le Case, infatti, puntano sulla voglia di divertirsi in pista e hanno aggiornato le proprie superbike, spesso vere e proprie bandiere tecnologiche: è il caso di Honda con la Fireblade Cbr1000Rr Sp2 (da marzo a circa 30mila euro), da oltre 200 cv; della nuova Suzuki Gsx-R 1000 (da marzo a meno di 16mila euro), giunta alla sesta generazione; della riveduta Aprilia RSV4 Rf e della Bmw Hp4 Race. E che dire dei 215 cv per 156 kg a secco della Ducati 1.299 Superleggera, prodotta in 500 unità, a 80mila euro l’una?
Sul fronte opposto abbiamo l’arrembaggio delle moto facili, con motori di cilindrata mediopiccola, potenze e pesi contenuti, prezzi abbordabili. Molte sono piccole enduro: il 2017 porterà, in ordine di apparizione, la Benelli Trk 502 (crossover con bicilindrico di 500 cc, da gennaio a meno di 6mila euro), la Honda Crf 250 Rally (ispirata alla 450 che corre la Dakar, da marzo), la Kawasaki Versys-X 300 (da aprile, in tre versioni), la Bmw G 310 Gs e la Royal Enfield Himalayan (entrambe dalla primavera), la Suzuki VStrom 250 (da settembre a meno di 5mila euro). Ma non resterà insoddisfatto anche chi cerca la facilità senza però rinunciare alla potenza e al divertimento su strada: Kawasaki gioca l’asso del bicilindrico 650 da 68 cv, montato sulle nuove Z650 (naked già disponibile a circa 7mila euro) e Ninja 650 (carenata, 7.600 euro); Ducati contrattacca con la Monster 797 raffreddata ad aria (da marzo a 9.200 euro): “solo” 75 cv per il bicilindrico a L di 803 cc, dal fascino senza tempo.
Anche sul fronte degli scooter il 2017 ha in serbo parecchie novità interessanti. Partiamo dalla Vespa Elettrica, che dovrebbe arrivare nella seconda metà dell’anno. Basata sulla scocca small body di Primavera 50, 125 e 150, la Vespa a ioni di litio offre prestazioni vicine a quelle della “ottavo di litro” e autonomia a misura di città. A marzo vedremo l’Honda X-Adv, che fonde in una miscela inedita il format dello scooterone con quello della moto automatica votata all’off-road. Insomma, un incrocio che sembra una suv su due ruote: il bicilindrico di 745 cc, inserito in un resistente telaio in acciaio, è abbinato al cambio sequenziale doppia frizione a 6 rapporti.
Sempre a marzo arriverà la sesta generazione dello Yamaha TMax, che si farà in tre: base, sportivo Sx e luxury Dx, sempre con il bicilindrico di 530 cc, ma 9 kg più leggero e con controllo di trazione, mappature motore diverse e un lungo elenco di dispositivi e accessori, tra cui l’indispensabile controllo di trazione; nuovi sono anche il telaio in alluminio pressofuso e il forcellone, più lungo.
Vira verso la sportività il nuovo Suzuki Burgman 400, in arrivo a maggio con un look inedito, un telaio irrobustito e il cerchio anteriore da 15” invece che 14”; il monocilindrico di 399 cc non cambia, ma ora è Euro 4.
Infine, un breve cenno ai due dominatori delle classifiche di vendita 2016, gli Honda Sh 125 e 150: a marzo arriveranno rinnovati nel look, nella potenza (il 125 ora ha 12,2 cv) e l’avviamento keyless.