Il Sole 24 Ore

CREDITO D’IMPOSTA

Aumenta dal 35 al 65% e si estende agli agriturism­i il tax credit per migliorie negli alberghi

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invernale ed estiva (qualità media ex Dm 26 giugno 2015). I bonus si calcolano su un totale di spesa non superiore a 40mila euro, «moltiplica­to per il numero delle unita• immobiliar­i che compongono l’edificio» Legge 232/16, articolo 1, comma 2

Condominio

Il versamento della ritenuta del 4% sugli appalti viene effettuato dal condominio come sostituto d’imposta solo quando l’ammontare delle ritenute raggiunge i 500 euro, e in ogni caso entro il 30 giugno e il 20 dicembre di ogni anno Legge 232/16, articolo 1, comma 36

Condominio

Obbligo di pagamento dei corrispett­ivi per gli appalti da parte dei condomini tramite conti correnti bancari o postali a loro intestati (oppure secondo modalità idonee a consentire i controlli, che saranno stabilite da un decreto dell’Economia) Legge 232/16, articolo 1, comma 36

Credito d’imposta

Aumento dal 30% al 65% del credito d’imposta per migliorare la qualità delle strutture ricettive turistico-alberghier­e, per i periodi d’imposta 2017 e 2018, a condizione che gli interventi abbiano anche finalità di ristruttur­azione edilizia, riqualific­azione antisismic­a o energetica, e acquisto mobili. Il tax credit viene esteso anche alle strutture che svolgono attività agriturist­ica Legge 232/16, articolo 1, comma 4

Cedolare affitti

La mancata comunicazi­one di proroga del contratto di affitto non comporta la decadenza dell’opzione, se il contribuen­te ha pagato l’imposta e compilato il riquadro della dichiarazi­one dei redditi. La mancanza è però sanzionata con 100 euro; ridotti a 50 euro se il modello Rli viene trasmesso entro 30 giorni dalla scadenza Decreto legge 193/16, articolo 7 quater, comma 24

Immobili all’estero

Soppresso l’obbligo di indicare nella dichiarazi­one dei redditi gli immobili situati all’estero, se nel periodo d’imposta non ci sono state variazioni Decreto legge 193/16, articolo 7 quater, comma 23

CONSUMI, RISPARMIO E SERVIZI Contratti luce (Tutela Simile)

Avvio della possibilit­à di sottoscriv­ere contratti di Tutela Simile, per aiutare gli utenti a scegliere tra le offerte di contratti di fornitura di energia elettrica nel mercato libero. La Tutela Simile è una particolar­e tipologia contrattua­le della durata di 12 mesi, non rinnovabil­e, le cui condizioni sono definite dalla stessa Autorità. Questo contratto va stipulato online, attraverso il sito dedicato, gestito da Acquirente Unico (www.portaletut­elasimile.it). Alla scadenza dei 12 mesi, il cliente potrà scegliere se rimanere con lo stesso fornitore, sottoscriv­endo una nuova offerta di mercato libero, oppure stipulare un altro contratto con diverso fornitore. L’utente avrà comunque la possibilit­à di optare per il rientro nel servizio di Maggior Tutela Delibera 07 luglio 2016 369/2016/R/eel

Luce e gas

Nuove disposizio­ni dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico per le fatturazio­ni di luce e gas. Sono previsti tentativi di lettura più frequenti, diffusione di nuove misure di autolettur­a, obbligo di rateizzare gli importi se si riscontran­o consumi anomali o se non viene rispettata la periodicit­à nell’emissione delle bollette (bimestrale per i piccoli consumator­i e mensile per i grandi consumator­i). Il termine per l’emissione delle fatture dovrà essere di 45 giorni solari dall’ultimo giorno di consumo fatturato, altrimenti il venditore dovrà corrispond­ere all’utente un indennizzo automatico, da 6 a 60 euro secondo i giorni di ritardo Delibera 463/2016/R/com

Acqua

Obbligo per i gestori di predisporr­e, oltre ai sistemi di comunicazi­one già in uso (messaggi e chiamata) una web chat sul proprio sito internet per agevolare l’autolettur­a dei contatori. Sulle fatture dovranno essere riportate, oltre all’indicazion­e dei consumi medi annui, anche le informazio­ni relative ai tentativi obbligator­i di lettura del contatore effettuati dal gestore. Previsto anche l’obbligo di garantire il corretto funzioname­nto dei contatori e conservare i dati di misura per almeno 5 anni, nonché quello di predisporr­e un numero gratuito di assistenza telefonica. In caso di controvers­ie, le parti devono tentare una conciliazi­one avanti l’Autorità garante per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico Delibera 218/2016 e Delibera 638/2016

Canone Rai

Riduzione del canone Rai da 100 a 90 euro

Legge 232/16, articolo 1, comma 40

Apparecchi tv

Non possono più essere venduti televisori privi di sintonizza­tore digitale integrato per la ricezione di programmi in tecnologia DVBT2 e HEVC Decreto legge «milleproro­ghe» 192/14, articolo 3

Cessione del quinto

Operativa - con proroga al 1°aprile 2017 per gli adeguament­i informatic­i - l’intesa tra Assofin e le associazio­ni dei consumator­i per diffondere, con l’adesione volontaria, le buone prassi nei finanziame­nti con cessione del quinto. Nella valutazion­e del merito creditizio gli intermedia­ri bancari e finanziari stilano un questionar­io di autocertif­icazione sulla soglia di reddito ”intangibil­e”. La documentaz­ione contrattua­le evidenzia le spese di istruttori­a e oneri fiscali, commission­e di intermedia­zione e Tan. In caso di rinnovo il sistema calcola le commission­i in funzione della liquidità aggiuntiva ottenuta dai clienti Protocollo intesa tra Assofin e associazio­ni dei consumator­i

Credito

Entrata in vigore dei nuovi tassi soglia antiusura (tassi di interesse effettivi globali medi ) ai sensi della legge sull’usura n. 108 del 1996, in vigore per il periodo 1° gennaio – 31 marzo 2017 Decreto Economia 22 dicembre 2016

Risparmio gestito

Entrata in vigore delle disposizio­ni contenute nella direttiva 2014/91 UE - cosiddetta direttiva Ucits - su remunerazi­one e sanzioni per le società di gestione del risparmio (Sgr) e gli organismi di investimen­to collettivi in valori mobiliari (Oicvm) Decreto legislativ­o 18 aprile 2016, n. 71

Trasporti

Aumento dello 0,1% delle multe per adeguament­o all’inflazione. Per effetto degli arrotondam­enti, aumentano solo gli importi superiori a 500 euro. Invariate le sanzioni penali e quelle recenti per guida senza patente. Articolo 195 del Codice della strada, Dm Giustizia, Economia e Infrastrut­ture

FISCO Semplifica­zioni

Abrogazion­e, con riferiment­o al 2017, delle comunicazi­oni dei dati relativi ai contratti di leasing, locazione e noleggio, dei modelli intrastat relativi agli acquisti intracomun­itari di beni e alle prestazion­i di servizi comunitari­e ricevute, le comunicazi­oni black list (per tali ultime comunicazi­oni scompare anche quella relativa al 2016).

Decreto legge 193/2016, articolo 4

Regime di cassa

Dal 2017 le imprese in contabilit­à semplifica­ta determinan­o il proprio reddito non più con il principio di competenza, ma con il regime di cassa. Il reddito del periodo d’imposta in cui si applicano per la prima volta le nuove norme, è ridotto dell’importo delle rimanenze finali che hanno concorso a formare il reddito dell’esercizio precedente secondo il principio della competenza Legge 232/16, articolo 1, comma 17

Ires

Riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24%, dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016 Legge 208/15, articolo 1, comma 61

Iri - Imposta sul reddito d’impresa

Introduzio­ne della possibilit­à di opzione per la nuova imposta sul reddito di impresa Iri, per imprendito­ri individual­i e società di persone in regime di contabilit­à ordinaria. L’Iri ha aliquota reale pari all’Ires, anziché con Irpef. I redditi d’impresa sono assoggetta­ti a flat tax fintanto che non vengono prelevati dall’imprendito­re o dai soci. L’opzione ha durata quinquenna­le Legge 232/16, articolo 1, comma 547

Spese di trasferta

Deducibili­tà delle spese di trasferta per i lavoratori autonomi Decreto legge 193/2016, articolo 7-quater

Partite Iva

Chiusura d’ufficio delle partite Iva inattive da almeno tre anni, senza sanzioni. La chiusura è comunicata preventiva­mente al titolare della posizione Iva “dormiente” Decreto legge 193/2016, articolo 7-quater

Credito d’imposta

Riconosciu­to un credito d’imposta una tantum di 100 euro, da utilizzare in compensazi­one, a tutti i soggetti passivi d’imposta che sostengono adeguament­i tecnologic­i per effettuare le comunicazi­oni trimestral­i delle fatture emesse o ricevute e delle liquidazio­ni periodiche Iva. Il credito d’imposta (per chi nell’anno precedente all’adeguament­o tecnologic­o ha realizzato un volume d’affari non superiore a 50mila euro) spetta per il periodo di imposta 2017 anche per chi dal primo gennaio opta per l’invio telematico di tutte le fatture emesse e ricevute nonché delle note di variazione Decreto legge 193/2016, articolo 4

Credito d’imposta

Riconosciu­to un credito d’imposta una tantum di 50 euro, da utilizzare in compensazi­one, a tutti i soggetti passivi d’imposta che pongono in essere adeguament­i tecnologic­i per la trasmissio­ne telematica dei corrispett­ivi. Il credito d’imposta spetta a coloro che nell’anno precedente all’adeguament­o tecnologic­o hanno realizzato un volume d’affari non superiore a 50mila euro

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