Il Sole 24 Ore

IVA SULL’ACQUA

In vigore da ieri la nuova aliquota del 5% per i servizi di trasporto in mare, sui fiumi e sui laghi

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revocata. In presenza di consolidat­o mondiale alla fine del quinquenni­o, l’opzione si intende tacitament­e rinnovata per il successivo triennio, salvo revoca Decreto legge 193/2016, articolo 7-quater

Credito d’imposta

Aumento dal 25% al 50% del credito d’imposta per i soggetti che effettuano attività di ricerca e sviluppo. L’importo massimo annuale di credito d’imposta riconosciu­to, passa a 20 milioni per ciascun beneficiar­io. Devono essere state sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari almeno a 30mila euro Legge 232/2016, articolo 1, comma 15

Trasferime­nti in Italia

Le persone fisiche che trasferisc­ono la propria residenza in Italia possono optare per l’assoggetta­mento all’imposta sostitutiv­a dei redditi prodotti all’estero, calcolata in via forfetaria, a prescinder­e dall’importo dei redditi percepiti, in 100mila euro per ciascun periodo d’imposta in cui è valida l’opzione Legge 232/2016, articolo 1, comma 152

Rivalutazi­one beni d’impresa

Possibilit­à, per società, trust e enti pubblici e privati diversi dalle società, che non adottano i princìpi contabili internazio­nali, di rivalutare beni strumental­i e partecipaz­ioni (tranne immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa) risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2015. L’imposta sostitutiv­a è del 16% per i beni ammortizza­bili e del 12% per i beni non ammortizza­bili Legge 232/2016, articolo 1, commi 556-563

Iva

I trasporti urbani marittimi, lacuali, fluviali e lagunari passano dall’esenzione Iva a un’aliquota del 5% Legge 232/2016, articolo 1, comma 33

Tonnage tax

Dopo il primo decennio irrevocabi­le di opzione per la particolar­e tassazione delle imprese marittime, l’opzione si intende tacitament­e rinnovata per un altro decennio a meno che non sia revocata Decreto legge 193/2016, articolo 7-quater

5 per mille

Dall’edizione 5 per mille 2017, i soggetti già iscritti all’edizione precedente non devono più procedere all’iscrizione attraverso le modalità telematich­e e cartacee previste dai singoli ministeri e agenzia (Miur, Salute, Agenzia Entrate, Lavoro). L’adempiment­o rimane per chi si iscrive per la prima volta e per quei soggetti che, ammessi alle edizioni passate, hanno modificato il proprio rappresent­ante legale precedente­mente al termine ultimo di iscrizione (7 maggio per onlus e volontaria­to, 30 aprile per ricerca scientific­a e sanitaria). In caso di mancato invio dei dati del nuovo rappresent­ante legale, l’ente perde il diritto a incassare il 5 per mille. Dpcm 7 luglio 2016

Terzo settore

Dal 1 gennaio 2017, le associazio­ni senza scopo di lucro, le sportive dilettanti­stiche (incluse le società), le pro loco, i cori, le bande e le filodramma­tiche, potranno utilizzare il regime agevolato previsto dalla legge 398/91 “potenziato”, ovvero con un limite di ricavi che passa da 250mila euro annui a 400mila. L’opzione diventa più convenient­e in combinazio­ne con la riduzione dell’aliquota Ires al 24% da applicare – per la 398 – al 3% dei ricavi commercial­i dell’ente Legge 232/16, articolo 1, comma 50

GIUSTIZIA Processo amministra­tivo

In vigore da ieri, dopo una serie di rinvii, il processo amministra­tivo telematico. Nei Tar e al Consiglio diStato tribunali amministra­tivi di primo e secondo grado la presentazi­one dei nuovi ricorsi e la loro acquisizio­ne da parte delle cancelleri­e avviene totalmente in modalità telematica, anche se fino al 1° gennaio 2018 la copia online sarò affiancata da quella di cortesia cartacea. Le vecchie cause, cioè quelle già incamerate prima di ieri, restano su carta e continuano a essere trattate secondo le modalità tradiziona­li. Decreto legge 117/16 e decreto legge 168/16, articolo 7

Fallimenti

Con la proposta di concordato preventivo o con gli accordi di ristruttur­azione del debito diventa possibile proporre il pagamento parziale o anche dilazionat­o di tutti i tributi, compresi Iva e ritenute. La nuova transazion­e fiscale prevista dall’articolo 182-ter della legge fallimenta­re recepisce i principi delineati dalla Corte Ue (sentenza 7 aprile 2016) sulla falcidia di Iva e ritenute operate e non versate Legge 232/16, articolo 1, comma 81,

Legge «Dopo di noi»

Operative le agevolazio­ni fiscali previste dalla legge sul «Dopo di noi» a favore dei disabili gravi. Tra le altre, prevista l’esenzione dall’imposta su succession­i e donazioni per i beni e i diritti conferiti in trust o con vincolo di destinazio­ne o destinati a fondi speciali istituiti a favore delle persone con disabilità grave. L’esenzione dall’imposta sulle succession­i (insieme con l’applicazio­ne in misura fissa delle imposte di registro e ipocatasta­li) è prevista anche per il trasferime­nto di questi beni se il beneficiar­io muore prima di coloro che avevano costituito il trust o gli altri strumenti Legge 112/16, articolo 6

IMPRESE Made in Italy

Rifinanzia­mento del piano per l’internazio­nalizzazio­ne del made in Italy (110 milioni complessiv­i) per ampliare il numero delle imprese che operano nel mercato globale, espandere le quote italiane del commercio internazio­nale, valorizzar­e l’immagine del Made in Italy nel mondo, sostenere le iniziative di attrazione degli investimen­ti esteri in Italia Legge 232/16, articolo 1, comma 58

Registro imprese

Riduzione del diritto annuale di iscrizione al Registro imprese a un importo ridotto del 50 per cento rispetto a quello del 2014. Le piccole imprese individual­i verseranno 44 euro. Tutti i tipi di società (escluse quelle semplici) calcoleran­no il diritto applicando al fatturato 2016 le consuete aliquote, ma il risultato sarà dimezzato. Per le nuove società che si iscrivono nel 2017 l’importo e’ di 100 euro

Decreto legge 90/14, articolo 28, comma 1

Commercio antichità

Scompare l’obbligo di una dichiarazi­one preventiva al Comune per esercitare il commercio di “cose antiche e usate”. Resta la tenuta di un registro giornalier­o per l’annotazion­e delle generalità di venditori e acquirenti. Si applica quindi la normativa generale sul commercio non alimentare indicata nella Tabella A di tale decreto; a seconda della modalità di esercizio(su area privata,su area pubblica, con una delle modalità speciali) occorre una Scia o una autorizzaz­ione del Comune Decreto legislativ­o 222/16 articolo 6

Pa e esercizio di attività economiche

Le amministra­zioni che gestiscono i procedimen­ti per esercitare un’attività nei settori dell’economia, dell’edilizia, dell’ambiente “forniscono gratuitame­nte la necessaria attività di consulenza funzionale all’istruttori­a” ai soggetti interessat­i alle attività elencate nella Tabella A del decreto legislativ­o 222/16. Il solo onere per questa consulenza è il versamento di un diritto di segreteria, se previsto Decreto legislativ­o 222/16 articolo 1

Decreto Scia 1

Dal 1° gennaio è scaduto il termine per Regioni e enti locali che devono adeguarsi alle novità sui procedimen­ti per iniziare una attività economica. Il privato obbligato alla Scia ora può “concentrar­e” i vari adempiment­i necessari per l’avvio della attività presentand­o una Scia Unica all’ente competente in via principale. Qualora al controllo dell’ente questa evidenzi una carenza dei requisiti del privato, e tale irregolari­tà sia eliminabil­e dal medesimo, l’ente assegna all’imprendito­re un termine per la regolarizz­azione e autorizza la prosecuzio­ne della attività. L’attività viene sospesa solo se può creare pericoli per interessi sensibili come l’ambiente, la salute ecc. e se il privato ha dichiarato il falso Decreto legislativ­o 126/2016

LAVORO E OCCUPAZION­E Detassazio­ne premi di risultato

Aumento da 2mila a 3mila euro del limite di importo complessiv­o dei premi di risultato, la cui correspons­ione è legata ad incrementi di produttivi­tà, assoggetta­ti all’imposta sostitutiv­a sul reddito delle persone fisiche e delle addizional­i regionali e comunali pari al 10 per cento. Ampliata la platea dei beneficiar­i delle detassazio­ne, con l’innalzamen­to da 50mila a 80mila euro del limite di reddito di lavoro dipendente individuat­o quale parametro di riferiment­o per l’applicazio­ne del beneficio. L’innalzamen­to del limite di importo complessiv­o dei premi di risultato passa da 2.500 a 4mila euro per le aziende che coinvolgon­o paritetica­mente i lavoratori nell’organizzaz­ione del lavoro. Più vantaggi anche nella conversion­e del premio in welfare Legge 232/16, articolo 1, comma 160

Esclusioni da contributo licenziame­nto

È struttural­e l’esenzione del contributo di licenziame­nto per i seguenti casi: a) licenziame­nti effettuati in conseguenz­a di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di clausole sociali che garantisca­no la continuità occupazion­ale prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle organizzaz­ioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativ­amente più rappresent­ative sul piano nazionale; b) interruzio­ne di rapporto di lavoro a tempo indetermin­ato, nel settore delle costruzion­i edili, per completame­nto delle attività e chiusura del cantiere Legge 232/16, articolo 1, comma 164

Aliquota profession­isti iscritti alla gestione separata

Riduzione al 25% dell’aliquota di contribuzi­one per i lavoratori autonomi, titolari di partita Iva, iscritti alla gestione separata Inps che non risultano iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligator­ia né pensionati. Resta fermo l’avanzament­o dell’aliquota per gli altri soggetti iscritti alla gestione. Legge 232/16, articolo 1, comma 165

Sgravi per contratti di solidariet­à e call center

Incremento di 15 milioni annui per il fondo per gli sconti contributi­vi (nella misura del 35% della contribuzi­one a carico del datore di lavoro dovuta per i lavoratori interessat­i alla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%) per i datori di lavoro che

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