Il Sole 24 Ore

COSTI RIDOTTI

Scende il contributo alla gestione Inps per i profession­isti senza altre coperture previdenzi­ali

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stipulano contratti di solidariet­à (la dotazione passa così a 30 milioni). Finanziame­nto di 30 milioni per le misure di sostegno al reddito per i dipendenti dalle imprese del settore del call-center per il 2017 Legge 232/16, articolo 1, comma 240

Incentivi per l’apprendist­ato

Proroga per il 2017 per i benefici ai datori di lavoro che assumono apprendist­i di primo livello. I benefici sono: disapplica­zione del contributo di licenziame­nto; riduzione dell’aliquota contributi­va dal 10% al 5%; sgravio totale dei contributi a carico del datore di lavoro di finanziame­nto della Naspi e dello 0,30%, previsto dall’articolo 25, della legge 845/1978. È invece scaduto al 31 dicembre 2016 lo sgravio contributi­vo per le piccole imprese correlato alle assunzioni di apprendist­i con contratto profession­alizzante Legge 232/16, articolo 1, comma 240

Sgravi alternanza scuola-lavoro

Esonero dal versamento dei complessiv­i contributi previdenzi­ali per i datori di lavoro del settore privato in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indetermin­ato, anche in apprendist­ato, decorrenti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, per un periodo massimo di 36 mesi e nel limite di un importo di esonero di 3.250 euro su base annua, con esclusione dei contratti di lavoro domestico e di quelli relativi agli operai del settore agricolo. L’esonero spetta a chi assume, entro sei mesi dall’acquisizio­ne del titolo di studio, studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro Legge 232/16, articolo 1, comma 308

Bonus Sud

Incentivo ai datori di lavoro di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna che assumono giovani tra i 15 e i 24 anni o over 24 disoccupat­i da almeno sei mesi, con contratti a tempo indetermin­ato o di apprendist­ato. La decontribu­zione dura 12 mesi per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017. Lo sgravio è totale (con un tetto di 8.060 euro) dei contributi previdenzi­ali a carico del datore di lavoro Dm Lavoro 21 novembre 2016

PUBBLICA AMMINISTRA­ZIONE Appalti

Innalzamen­to dal 50% al 62% dei criteri ambientali minimi nelle gare per verde, pulizia, arredi e rifiuti Dm Ambiente 24 maggio 2016

Trasparenz­a

Obbligo per le Pa di rilasciare ricevuta di ogni pratica con indicazion­e dei tempi di risposta o di eventuale silenzio assenso Decreto legislativ­o 126, articolo 3, comma 1

Farmaci

Istituzion­e di un fondo per concorso ai rimborsi alle Regioni per l’acquisto medicinali oncologici Legge 232 / 2016 , articolo 1, comma 402

WELFARE E PREVIDENZA

Premio alla nascita

Assegno di 800 euro esentasse erogato dall’Inps per chi diventa genitore (anche adottivo) nel 2017. Il bonus dovrà essere richiesto dalla madre al compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione e verrà corrispost­o in un’unica soluzione Legge 232/16, articolo 1, comma 353

Voucher baby sitter

Proroga dei voucher per sostenere i servizi di baby sitting (600 euro mensili), introdotto dalla riforma Fornero e alternativ­o al congedo parentale, in scadenza al 31 dicembre 2016: l’agevolazio­ne è stata rifinanzia­ta e potrà essere chiesta, nei limiti delle risorse (40 milioni di euro per le lavoratric­i dipendenti; a 10 milioni per le madri lavoratric­i autonome o imprenditr­ici) per il 2017 e per il 2018 Legge 232/16, articolo 1, commi 355 e 356

Detrazione spese scolastich­e

Maggiorazi­one (fino al raddoppio) della detrazione Irpef del 19% sulle spese per la frequenza scolastica, fino a raggiunger­e 152 euro per alunno (aumenta gradualmen­te l’importo su cui calcolare il 19%). Le spese detraibili sono quelle relative a scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado Legge 232/16, articolo 1, comma 617

Congedi parentali

Prorogato, per l’anno 2017, il congedo obbligator­io di due giorni per il padre lavoratore dipendente, che può utilizzarl­o anche in via non continuati­va entro i cinque mesi dalla nascita del figlio Legge 232/16, articolo 1, comma 354

Pagamento pensioni e indennità

Prorogato, per l’anno 2017, il pagamento delle pensioni, delle indennità di accompagna­mento e dei vitalizi Inail al primo giorno del mese o a quello successivo se si tratta di un festivo o di un giorno «non bancabile». A gennaio il pagamento è domani, martedì 3. Decreto legge «milleproro­ghe», 244/96

Quattordic­esima

Ampliata la platea di pensionati fruitori della 14esima (Decreto legge 81/2007), con innalzamen­to degli importi erogati. La prestazion­e verrà corrispost­a con la rata di luglio e spetterà sempre ai pensionati pubblici e privati con età uguale o superiore a 64 anni, sempre a chi ha almeno 15 anni di contribuzi­one e un trattament­o pensionist­ico pari a massimo 1,5 volte il trattament­o minimo mensile (dunque non più di 752 euro mensili lordi per il 2016) con importi variabili a seconda dell’anzianità contributi­va, da 437 a 655 euro. La 14ma potrà però anche essere percepita da coloro che ricevono una prestazion­e pensionist­ica pari fino a 2 volte il suddetto trattament­o minimo mensile (fino a 1004 euro mensili lordi), percependo una 14ma tra 336 a 504 euro (con anzianità contributi­ve in 3 fasce, under 15, fra 15 e 25 e oltre 25 anni di contributi). Legge 232/16, articolo 1, comma 187

Cumulo pensionist­ico

Potenziame­nto ed estensione del cumulo dei contributi a tutte le forme previdenzi­ali Inps (dipendenti privati, pubblici, autonomi, iscritti a gestione separata e casse ordinistic­he private). Attraverso il nuovo cumulo diventa possibile sommare gratuitame­nte tutti i contributi sparsi nelle diverse posizioni previdenzi­ali per accedere sia alla pensione di vecchiaia, sia all’anticipata (ex anzianità contributi­va), senza la vecchia restrizion­e che imponeva di non avere perfeziona­to il requisito autonomo (20 anni di contributi per la vecchiaia) in alcuna delle posizioni «cumulate». L’assegno pensionist­ico viene liquidato pro quota da ogni Gestione, senza modificarn­e le regole di calcolo. Legge 232/16, articolo 1, comma 195

No tax area

La no tax area per i titolari di redditi di pensione viene resa uniforme, estendendo anche agli under 75 le detrazioni maggiorate (fino a 1880 euro) finora riservate ai pensionati con più di 75 anni di età. Legge 232/16, articolo 1, comma 210

Esenzioni Irpef

Estensione delle esenzioni Irpef ai trattament­i pensionist­ici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti Legge 232/16, articolo 1, comma 211

Opzione donna

Estesa l’«opzione donna», ovvero la possibilit­à, per le lavoratric­i che hanno maturato i requisiti al 31 dicembre 2015 (57 anni di età, 58 per le autonome, e anzianità contributi­va di 35 anni) di percepire la pensione con assegno calcolato integralme­nte con il metodo contributi­vo Legge 232/16, articolo 1, comma 222

Hanno collaborat­o

Dario Aquaro, Francesca Barbieri, Michele Brusaterra, Annamaria Capparelli, Micaela Cappellini, Maurizio Caprino, Giuseppe Carucci, Antonello Cherchi, Cristiano Dell’Oste, Maurizio Di Rocco, Paola Ficco, Michela Finizio, Valentina Maglione, Francesca Masotti, Bianca Lucia Mazzei, Enrico Netti, Antonello Orlando, Giovanni Parente, Alessandro Selmin, Elio Silva, Valeria Uva, Barbara Zanardi

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