Sabelt, alleanza strategica con i francesi di Faurecia
PIEMONTE
p La comunicazione ufficiale arriverà a breve. L’accordo, industriale e commerciale, tra il produttore mondiale di sedili e interior, la francese Faurecia, e la torinese Sabelt potrebbe rappresentare un salto di qualità per l’azienda guidata da Giorgio e Massimiliano Marsiaj. La prossima settimana è in programma un nuovo incontro a Detroit, dove la Sabelt ha una delle sue sedi, ma la partnership è già stata avviata grazie allo sviluppo della struttura in metallo per una nuova linea di sedili destinati alle auto sportive. «Per la nostra azienda si tratta di un riconoscimento di valore e di una occasione straordinaria per guardare ad un mercato globale, quello delle sportive alto di gamma, un mercato che sta crescendo e che potrebbe arrivare a quota un milione di vetture».
Un’alleanza globale per sviluppare, insieme, e commercializzare soluzioni innovative per sedili destinati al comparto delle sportive. Sul piatto, la Sabelt ha messo le sue capacità tecnologiche e l’innovazione, a cominciare dall’utilizzo dei materiali compositi per la produzione dei sedili di auto sportive. Oggi l’azienda produce le sedute per Ferrari, per McLaren, per l’Alfa Romeo 4C, per le Abarth, per nuova Alpine Renault e JLR. L’ambizione è di guadagnare terreno con i car maker tedeschi e crescere negli Stati Uniti, l’accordo con Faurecia potrebbe fare da driver. «Si tratta di una partnership winwin, in cui noi saremo presenti con il nostro brand e la nostra tecnologia – sottolinea il presidente Giorgio Marsiaj – e potremo contare sulla collaborazione con un gigante da 17 miliardi di euro quotato alla Borsa di Parigi. Un risul- tato importante per il Made in Italy e il saper fare italiano».
Con 40 milioni di fatturato, 150 addetti e gli stabilimenti produttivi a Moncalieri, alle porte di Torino, Sabelt ha scommesso sulle tecnologie più innovative come ad esempio i materiali in fibra di carbonio e vetroresina, prima adottati nel mondo delle competizioni – sei team su undici di Formula uno utilizzano prodotti a marchio Sabelt – e poi utilizzati nella produzione in serie per le vetture sportive. «Stiamo investendo su produttività e competività nei nostri stabilimenti torinesi e la collaborazione con Faurecia ci garantirà anche una piattaforma produttiva direttamente in Nord America, oltre che in Asia» aggiunge Marsiaj. L’expertise maturata con partner come Ferrari, Renault e Citroen ha portato l’azienda a estendere knowhow e soluzioni tecnologiche per lo sviluppo e la progettazione di sedili per modelli di auto di primo impianto del gruppo FCA, come Fiat 500 e Grande Punto, Abarth e Alfa Romeo Mito.
GLI OBIETTIVI Marsiaj: un riconoscimento di valore e un’occasione straordinaria per guardare ai mercati globali