Enrico Bondi selezionerà i commissari
pIl supercommissario per eccellenza nella commissione che selezionerà i commissari straordinari. Non è un gioco di parole, ma quanto dispone un decreto dello Sviluppo economico che nomina Enrico Bondi tra gli esperti che dovranno selezionare i commissari giudiziali e quelli straordinari delle procedure di amministrazione delle grandi imprese in crisi. La commissione, della quale fanno parte anche Giuseppe Daniele (Tar Liguria) e Tiziana Del Vecchio («esperta nellla valutazione delle competenze»), dovrà individuare una rosa di 3 nomi da sottoporre al giudizio del ministro. Bondi, ex commissario spending review (ma anche ex Parmalat e Ilva), ha già collaborato con il ministero in tema di incentivi. Anche il suo nuovo incarico, sottolineano dal Mise, sarà pro bono. dalla rivisitazione del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nelle regioni meridionali che finora non ha funzionato secondo le attese. De Vincenti, a tale proposito, ha anticipato al Sole 24 Ore lo scorso 10 gennaio l’intenzione di eliminare alcuni vincoli dell’attuale norma ripartendo da una dote di almeno 500 milioni annui (alla fine si potrebbero sfiorare e i 600 milioni) fino al 2019. I Patti per il Sud costituiscono un altro possibile terreno di convergenza tra governo e maggioranza, ad esempio con accorgimenti per accelerarne l’attuazione. I Patti sono diventati a tutti gli effetti un pezzo della programmazione 2014-2020, sulla quale iniziano ad accendersi i riflettori: ogni piccolo ritardo di spesa può essere fatale.
Il governo, su questo punto, è stato recentemente chiamato in causa dai deputati del M5S della Commissione Politiche Ue che hanno rispolverato un aggiornamento di aprile in base al quale su 75 Programmi operativi 20142020 sarebbero solo 27 le Autorità di gestione già ufficialmente designate.
Il Mezzogiorno, il cui bacino elettorale è stato probabil-