Per Turner +20% di pubblicità nel 2016
Anche il gruppo Boing, joint venture con Mediaset, vede la raccolta aumentare del 10%
p «L’Italia è il paese al mondo con il più alto numero di canali per bambini. Per questo è motivo di orgoglio avere la leadership di ascolto pay con Cartoon Network, negli ultimi quattro mesi del 2016, con un 25% di distacco sull’immediato competitore (Disney Channel, ndr), distacco che aumenta in gennaio». Jaime Ondarza, senior vice presidente per il Sud Europa e l’Africa del gruppo Turner (Time Warner) e amministratore delegato di Boing, non può lamentarsi dell’andamento del 2016.
Anno in cui i canali pay del gruppo, Cartoon Network e Boomerang, hanno avuto una crescita di pubblicità del 20% sull’anno precedente. E nel quale i canali gratuiti del gruppo Boing (51% Mediaset, 49% Turner), Boing e Cartoonito, diffusi sul digitale terrestre, hanno aumentato del 10% la raccolta pubblicitaria. Boing editore è leader italiano sul target 4-14 anni, con il 13,4% di share; i due canali hanno un ascolto del 2,2% sul totale individui: questo ha permesso di ampliare la raccolta pubblicitaria a prodotti per la famiglia, non solo destinati ai “kids”. E le iniziative speciali, che “integrano” gli inserzionisti nel canale costituiscono il 14% del fatturato. Le licenze e il merchandising basati sui protagonisti dei canali incrementano il fatturato del 34% per Turner e del 38% per Boing. Quest’ultimo è il primo canale tra i bambini dai 4 ai 14 anni. Nella pay tv, rinnovato l’accordo con Sky, Cartoon Network è il primo canale tra i bambini maschi dai 4 ai 14 anni («ma stiamo crescendo tra le bambine» sottolinea Ondarza) e il primo nell’intera fascia d’età nel periodo del ritorno a scuola. «Non siamo solo dei canali tv - sottolinea Jaime Ondarza. Siamo un marchio con una sua identità, con codici espressivi e valori riconosciuti da bambini intelligenti e sofisticati. E cresciamo anche con i contenuti non lineari».