Task force per Milano, un messaggio anche politico
C’è una nuova task force per promuovere Milano. Si tratta di un gruppo di lavoro di cui faranno parte tecnici del governo, rappresentanti del Comune di Milano e esperti di Assolombarda. L’obiettivo è attrarre nel capoluogo lombardo gli investimenti dall’estero a seguito della Brexit. E a questo proposito ricordiamo che ce n’è già un’altra di task force, quella nata appunto per realizzare il dossier di candidatura per il trasferimento dell’agenzia europea del farmaco, l’Ema, che lascerà Londra. Questa seconda task force dovrebbe servire in concreto a promuovere il territorio mettendo in evidenza i risultati raggiunti nelle scuole, nei servizi, nelle infrastrutture, nella qualità della vita, come ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala. E, come hanno ricordato i ministri Pier Carlo Padoan (Economia) e Angelino Alfano (Esteri), anche a valorizzare le peculiarità milanesi: giustizia civile rapida, trasporti efficienti, sicurezza e burocrazia snella, ovvero una città che ha «la bellezza dell’Italia senza averne i limiti». L’operazione però è anche un messaggio politico alla città: Sala sottolinea così la sua vicinanza con l’esecutivo Gentiloni, superando la fine della leadership di Renzi, da cui era stato sostenuto. Un modo per rimarcare che l’asse tra Palazzo Marino e Palazzo Chigi prosegue. Ci sono stati altri messaggi politici ieri a porte chiuse. Marcella Panucci, dg di Confindustria, ha detto ai ministri che «sulle riforme è stato intrapreso un percorso con dei risultati. Non devono esserci passi indietro».