Tassi «sottozero», parla l’Antitrust
Approvati gli impegni di Unipol Banca sui mutui con soglie minime
Novità per i mutui con soglie minime e clausole sull’Euribor negativo. Giovedì 16 febbraio l’Antitrust ha reso noto di aver accolto gli impegni presentati da Unipol Banca nell’ambito di un procedimento sui mutui a tasso variabile in merito alle clausole floor e all’Euribor negativo. Il faro acceso dall’Autorità garante per la concorrenza era finalizzato ad accertare la mancata o ambigua informativa ai consumatori nei contratti di mutuo a tasso variabile della banca relativamente a soglie minime del tasso di interesse contenute rispettivamente in clausole floor (valore del tasso minimo superiore allo spread) ed Euribor negativo (valore del tasso minimo pari allo spread, in modo da rendere i valori negativi dell’Euribor irrilevanti nella determinazione del tasso d’interesse nominale annuo).
Gli impegni assunti da Unipol Banca si muovono su tre livelli. Con riferimento ai consumatori che sottoscriveranno in futuro contratti di mutuo a tasso variabile della banca, che prevedono clausole di tasso minimo, l’impegno di «un’integrazione della documentazione precontrattuale e contrattuale al fine di rendere esplicita, persino nella denominazione del prodotto, la presenza di tassi minimi che limitano la variabilità dei tassi di interesse». Per i consumatori già sottoscrittori di contratti di mutuo a tasso variabile della banca, ma ancora in corso di ammortamento e caratterizzati dalla presenza di soglie minime del tasso di interesse, l’impegno è «per un’integrazione dei documenti periodici di sintesi per evidenziare sempre l’esistenza di clausole di tasso minimo e nell’invio di una specifica comunicazione illustrativa delle medesime». Per i consumatori sottoscrittori di contratti di mutuo a tasso variabile dal primo aprile 2015 al 30 settembre 2016, ancora in corso di ammortamento, è previsto «il riconoscimento di una somma straordinaria una tantum in conseguenza dell’eccezionale e imprevedibile perdurare dei valori di segno negativo dei parametri di indicizzazione Euribor applicati a tali contratti». L’Autorità, alla luce del contenuto degli impegni, ha ritenuto di accogliere gli impegni di Unipol Banca senza accertare l’infrazione.