Funzionari e agenti scelti per concorso
Una carriera nella Ue? Difficile, certo, ma non impossibile. Nelle diverse istituzioni lavorano più di 40mila addetti: per entrare, con contratti a tempo determinato o indeterminato, bisogna vincere i concorsi pubblici banditi dall’Ufficio europeo di selezione del personale (Epso). In qualunque istituzione, la procedura di selezione e i tipi di contratto sono gli stessi. Ogni anno ci sono concorsi per funzionari amministrativi, linguisti, interpreti, traduttori, segretari.
I funzionari a tempo indeterminato sono suddivisi in amministratori e assistenti. Gli amministratori contribuiscono alla definizione delle politiche e al controllo dell’applicazione delle norme dell’Unione, svolgendo una funzione di analisi e di informazione. Generalmente, bisogna aver completato un corso universitario di almeno tre anni per poter partecipare al concorso per amministratore. Gli assistenti (Ast) svolgono ruoli di supporto necessari alla gestione interna delle istituzioni. Generalmente, è necessario avere almeno un diploma di scuola superiore per accedere al concorso per questo ruolo.
Gli agenti contrattuali sono reclutati per mansioni manuali o di supporto amministrativo. Si tratta di impieghi a breve termine (6-12 mesi). Gli agenti temporanei sono assunti per compiti specializzati o temporanei con un contratto di massimo sei anni. Le offerte di impiego sono presenti sul sito web dell’Epso e sui siti delle singole istituzioni e agenzie. Alcune istituzioni assumono anche personale “interinale” locale con contratti fino a sei mesi, reclutati tramite un’agenzia per il lavoro.
Alcune istituzioni assumono anche tirocinanti per periodi dai 3 ai 5 mesi. Gli stagisti possono essere studenti, laureati o linguisti e svolgono compiti simili a quelli degli amministratori a inizio carriera. La selezione, in questo caso, è organizzata dalle istituzioni (e non dall’Epso).