Aborto, le critiche dei medici e la difesa di Zingaretti
Dopo i vescovi ieri è stata la volta dell’Ordine dei medici di Roma che hanno deciso di prendere posizione contro il bando dell’ospedale San Camillo di Roma che di fatto consentirà l’assunzione di due medici non obiettori. Il presidente dei camici bianchi romani, Giuseppe Lavra, ha chiesto senza mezzi termini al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, di revocare l’«atto iniquo» invocando anche l’intervento della Federazione nazionale dei medici che esaminerà il dossier l’11 marzo, anche se il presidente nazionale, Roberta Chersevani, ha fatto capire che sarà necessario fare ulteriori approfondimenti. La Regione Lazio ieri ha replicato spiegando che le procedure - che non hanno avuto rilievi da parte dei ministeri della Salute e dal Mef - non prevedono tra i requisiti , l’obiezione di coscienza, «ma una specifica indicazione delle funzioni da svolgere».