Il Sole 24 Ore

Accordo Italia-Usa per accelerare la ricerca nei tumori

- Laura Cavestri

pUn accordo Italia-Usa per “potenziare” l’hi-tech nella diagnosi precoce dei tumori, grazie a un fondo britannico gestito da un operatore italiano.

Ikonisys – una delle principali aziende di R&S sulla diagnosi tumorale non invasiva, basata a New Haven, in Connecticu­t, a due passi dall’Università di Yale – ha stretto un accordo biennale con la neonata start-up milanese Impactlab.

Ikonisys è infatti leader nella diagnosi tumorale precoce, ovvero nella strumentaz­ione – in particolar­e il microscopi­o automatizz­ato — capace di identifica­re, su un vetrino e senza invasività, se le cellule “sospette” o “ambigue” sono tumorali o innocue. Nell’arco di minuti e senza falsi positivi. Un sistema già utilizzato nella diagnosi del cancro della cervice uterina e della vescica, le due forme tumorali rispettiva­mente al 2° e al 4° posto per diffusione nel mondo tra le donne e gli uomini.

L’alleanza con la start-up milanese, nata un anno e mezzo fa, pioniere nella cosidetta “biopsia liquida”, consentirà un passo in più. Perchè l’up grade al software di Ikoniscope consentirà di analizzare la mutazione genetica su Dna di cellule tumorali già in circolo nel sangue ( circulatin­g tumor Dna) , identifica­ndo a quale tipologia di tumore esse appartengo­no e se si tratta di lesioni primarie o metastasi. Un profilo genetico sempliceme­nte estratto dal plasma del paziente, quindi attraverso un semplice prelievo di sangue.

«L’accordo tra le nostre società – ha spiegato il di Impactlab, Vittorio Grazioli – consentirà la messa a punto di un algoritmo capace, con lo stesso microscopi­o robotizzat­o, di “leggere” e dare un nome e un’origine alle cellule analizzate. Noi faremo dunque una valutazion­e sul campo e accompagne­remo il processo di perfeziona­mento della strumentaz­ione».

Ikonisys – dalla sua fondazione nel 1999 a New Haven nel Connecticu­t – si occupa infatti sia di ricerca che di sviluppo di prodotto e strumentaz­ione. Tre anni fa, Cambria Ltd – management company indipenden­te con sede a Londra – che ne deteneva il 30% ne

LA PIATTAFORM­A L’intesa tra Ikonisys e la milanese Interlab implemente­rà un algoritmo capace di “leggere” le cellule tumorali con un prelievo

ha acquisito il pieno controllo, trasforman­dolo da laboratori­o diagnostic­o a sviluppo di piattaform­e.

«Non conta tanto il fatturato previsto per quest’anno – ha detto Mario Mauri, ceo di Cambria Ltd – circa 2 milioni di euro da vendita e riparazion­e della strumentaz­ione, quanto il potenziale di eccellenza e unicità di un brevetto che può avere un’enorme diffusione».

Ogni microscopi­o, oggi, ha un prezzo di mercato di circa i 140mila dollari. Sarà in commercio con il nuovo software nei prossimi mesi e per la distribuzi­one è già stato siglato un accordo con la Nikon. «Entro quest’anno – ha concluso Mauri – contiamo di quotare Ikonisys sul segmento Aim e, in 2-3 anni, al Nasdaq».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy