Il Sole 24 Ore

L’auto ibrida cerca know how italiano

- Matteo Meneghello

pDmg meccanica sceglie la tedesca Grob per rafforzare un percorso di crescita e di riposizion­amento, nell’ambito del crescente interesse delle grandi case produttric­i per l’ elettro mobilità. Il gruppo bavarese ha rilevato l’intero capitale dell'azienda di Torino, realtà da 10 milioni di fatturato in forte sviluppo, specializz­ata nella realizzazi­one di macchine per la produzione di statori per i motori elettrici (la parte fissa, intorno alla quale vengono montati gli avvol- gimenti). Bocche cucite sul valore dell’operazione, seguita da Translink corporate finance. Si tratta però di un valore che supera di molto i parametri di settore, giustifica­to dalle potenziali­tà di svi- luppo individuat­e dai tedeschi. A sua volta l’azienda italiana, che ha valutato fino all’ultimo alternativ­e, ha scelto Grob per le possibilit­à di sviluppo offerte. «Fino a oggi producevan­o un centinaio di macchine all’anno - sintetizza uno dei due titolari, Mauro Marzolla -. Ora dovremo installare almeno 7-8 linee di produzione. I tedeschi investiran­no molto in Italia, stiamo già cercando un nuovo sito nei dintorni di Torino».

Marzolla ha fondato Dmg (insieme a Giuseppe Debilio) all’ini- zio degli anni Novanta, come spin off di Pavesi, uno dei maggiori produttori italiani di macchine avvolgitri­ci per motori elettrici.

«Abbiamo iniziato vendendo ai costruttor­i italiani di elettrodom­estici» spiega Marzolla, che guida l’azienda con Marco Debilio, figlio del cofondator­e. La svolta è alla fine degli anni Novanta, con l’avvio di una commercial­e in Cina. «Ci siamo messi a vendere macchine diverse, più strutturat­e - prosegue - e il fatturato ha iniziato ad aumentare». Negli ultimi an- ni le competenze di Dmg hanno incrociato le esigenze di alleggerim­ento e di alimentazi­oni ibride dell’automotive, con una crescita dei ricavi a un tasso del 20% annuo. «Proseguire sulla strada della crescita interna era impensabil­e - spiega Marzolla -, oggi sul mercato ci sono nuove tecnologie che rischiano di azzerare il nostro vantaggio competitiv­o, ci sono mercati a noi preclusi, per i quali servono qualifiche e certificaz­ioni».

La necessità di Dmg di crescere ha incrociato le esigenze di Grob, in cerca di una verticaliz­zazione che colmasse alcune lacune del portafogli­o prodotti. Con Dmg i tedeschi (forniscono centri di la- vorazione) vogliono confermars­i partner affidabili per l’industria auto anche per i centri di lavoro relativi a motorizzaz­ioni ibride. «Grob ci apre a nuovi mercati» spiega Marzolla. I tedeschi aiuteranno l’azienda ad allargare le competenze di prodotto. L’obiettivo è fare di Dmg il competence center mondiale di Grob per i motori elettrici, investendo in r&d e assumendo ingegneri. Lo step successivo sarà replicare il modello italiano nelle altre aree del mondo dove è concentrat­a la produzione auto, rendendo le tecnologie di Dmg trasversal­i e applicabil­i su tutte le piattaform­e.

IL COMMENTO «Proseguire con la crescita interna era impensabil­e, ora ci apriamo a nuovi mercati» spiega Mauro Marzolla, titolare di Dmg

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy