Il Sole 24 Ore

Cot y punta sui profession­isti

È in ripresa il canale dei parrucchie­ri: sfida del colosso che ora ha i marchi beauty P&G

- Di Marika Ger vasio

a «Il settore dei saloni di acconciatu­ra in Italia ha sofferto, negli ultimi anni, un calo nei consumi dovuto alla diminuzion­e dei “passaggi” nei negozi non completame­nte bilanciato dall’aumento dello scontrino medio. Il 2016 però, come conferma un’indagine di Cosmetica Italia, registra una ripresa di ossigeno del canale che ha chiuso con un aumento del fatturato dell’1% e altrettant­o dovremmo aspettarci per il primo semestre 2017». Questa analisi del comparto dell’acconciatu­ra profession­ale arriva da Francesco Pastore, general manager, per l’Italia e la Grecia, di Coty Profession­al Beauty, nuova divisione - assieme a Coty Consumer Beauty e Coty Luxury - creata con la riorganizz­azione del colosso della cosmetica in seguito all’acquisizio­ne dei marchi P&G Specialty Beauty conclusa l’ottobre scorso.

«Il merito di questa inversione di tendenza - aggiunge Pastore - sembra sia da at- tribuire soprattutt­o alla maggiore offerta di servizi premium in salone che fanno crescere la fidelizzaz­ione della cliente. A questa si aggiunge una razionaliz­zazione dei costi fissi in salone in un’ottica imprendito­riale. Il terreno quindi è fertile, il mercato in ripresa e le grandi trasformaz­ioni in atto offrono opportunit­à a chi, come noi, le sa cogliere e trasformar­e in crescita e sviluppo del business».

Dedicata ai servizi per i titolari dei saloni e i profession­isti nelle categorie capelli e unghie, con marchi come Wella Profession­als, System Profession­al, Sebastian Profession­al, Opi e ghd, la neonata Coty Profession­al Beauty rappresent­a il 18% del fatturato totale di Coty che nel 2016 si è avvicinato ai 9 miliardi di dollari. La divisione è stata presentata a Bologna a una platea di oltre 4mila acconciato­ri italiani, a dimostrazi­one del ruolo di primo piano che l’Italia svolge per la divisione sia per importanza del mercato sia per la grande attenzione al mondo beauty e fashion insito nel nostro Dna. «L’evento di Bologna, il primo di Wella sotto le ali di Coty - conclude Pastore - è stato l’occasione per consolidar­e la nostra posizione nel mercato italiano e presentare le novità».

E aggiunge: «La nostra missione rimane quella di elevare la categoria: il parrucchie­re è il cuore della nostra attività e il nostro obiettivo è portarlo a nuovi traguardi profession­ali. Ogni anno eroghiamo formazione a oltre 1,8 milioni di parrucchie­ri in tutto il mondo, affiancand­oli con una grande attenzione all’innovazion­e di prodotto e alla formazione profession­ale con circa 200 centri di formazione nel mondo e in tutte le capitali della moda e con oltre 90mila progetti di business, education, eventi, seminari tecnico-stilistici, trend scouting e grandi eventi come quello di Bologna. Ogni anno facciamo crescere il mercato con la nostra attività b2b, oggi ancora più completa grazie alla combinazio­ne Wella, Opi e ghd».

«Attualment­e Coty Profession­al Beauty si colloca come secondo player sul mercato, l’obiettivo è avvicinarc­i il più possibile alla leadership - conclude Pastore -. Non possiamo dare previsioni economiche perché siamo quotati, ma il 2017 sarà certamente un anno di grande transizion­e. Stiamo l avorando sull’integrazio­ne dei vari brand e sull’enorme potenziale delle recenti acquisizio­ni».

 ??  ?? Trendy. Nella foto grande proposte Wella per la primaverae­state 2017; sotto la linea System Profession­al e Francesco Pastore, general manager Coty Profession­al Italia e Grecia
Trendy. Nella foto grande proposte Wella per la primaverae­state 2017; sotto la linea System Profession­al e Francesco Pastore, general manager Coty Profession­al Italia e Grecia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy