Boccia: «Il Sole 24 Ore è un asset strategico»
A breve consiglio generale straordinario dedicato al gruppo Fossa: fiduciosi di portare risultati positivi
La riconferma che il Sole 24 Ore è un «asset strategico per Confindustria, per il sistema industriale e finanziario italiano, ma anche per il paese». E l'annuncio che sarà convocato presto un consiglio generale straordinario di Confindustria dedicato «esclusivamente al risanamento e al rilancio del Gruppo Sole 24 Ore». Sono state le parole di Vincenzo Boccia al termine del consiglio generale degli industriali che ieri, tra i vari temi, ha affrontato anche quello del Gruppo editoriale.
«Siamo al primo miglio di lavoro, ma siamo fiduciosi di portare risultati positivi», ha detto Giorgio Fossa, presidente de Il Sole 24 Ore, che ha dato ai membri del consiglio qualche prima indicazione: «posso solo anticipare le linee guida del piano industriale, i contenuti specifici ve li porterò nelle prossime settimane dopo la comunicazione del piano dettagliato ai mercati». Il piano, ha spiegato Fossa, «prevede un approccio prudente sui ricavi, che restano stabili o in modesta crescita nell’arco del piano, ma avvia un forte intervento di riduzione dei costi». In particolare «il costo del lavoro del Gruppo scenderà nell’arco del piano a livello delle migliori performance del settore. Ma i tagli - ha precisato Fossa - non riguardano solo il personale: stiamo già lavorando alle procedure di acquisto e al contenimento delle spese per marketing e promozioni». Ed ha concluso: «nel piano prevediamo un margine operativo lordopositivo già nel 2018».
Boccia, dando la parola al presidente Fossa, lo ha ringraziato insieme al cda del Sole per «l’impegno profuso con realismo e pragmatismo sul piano di risanamento del Gruppo». Attestati di fiducia e sostegno a Fossa e ai vertici del Gruppo, la riconferma del ruolo strategico del Sole 24 Ore e la necessità del suo rilancio sono arrivati anche da molti imprenditori. « Non posso che apprezzare lo sforzo fatto per predisporre un piano industriale credibile, fortemente innovativo e orientato alla redditività. Il nostro obiettivo è risanare e rilanciare il Gruppo 24 Ore, perché è un asset fondamentale della nostra storia e per il ruolo di Confindustria a servizio del paese. Il nuovo management guidato da Giorgio Fossa sta facendo un lavoro duro, come ci ha spiegato», ha commentato Gaetano Maccaferri, membro dell’Advisory Board di Confindustria.
«Il sistema delle imprese del Lazio sostiene senza se e senza ma il rilancio del Sole 24 Ore e dà la piena fiducia e supporto alle iniziative che Giorgio Fossa vorrà mettere in atto per riportare il principale quotidiano economico italiano al prestigio che gli compete», sono state le parole del presidente di Unindustria, Filippo Tortoriello. «Auspico che le misure di rilancio del Sole 24 Ore - ha aggiunto - permetteranno al gruppo di ritornare competitivo nei tempi più rapidi possibili. Sono ottimista, non solo per la qualità del piano indu- striale, ma anche per le grandi capacità e competenze dei giornalisti e di tutte le professionalità».
«Il piano sembra andare nella direzione giusta, siamo consapevoli che il momento è complesso e della necessità di sacrifici, ma Confindustria ritiene che il Sole 24 Ore abbia un ruolo centrale nella promozione della cultura industriale e nell’informazione del ruolo dell’economia nello sviluppo del paese», ha sottolineato Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.
«Pieno sostegno» al presidente di Confindustria, Boccia, e al management del Sole anche da parte di Carlo Piacenza, presidente dell’Unione industriale biellese: «il presidente Fossa ha fatto un’illustrazione molto convincente del piano, il Gruppo editoriale di Confindustria deve restare un asset strategico per la nostra associazione, ma lo è anche per il paese e il mondo dell’informazione». La spinta all’innovazione e al digitale del piano hanno convinto Elio Catania, presidente di Confindustria digitale: «le linee guida del piano industriale indicano azioni incisive e di serio risanamento. Il Sole 24 Ore risanato - ha aggiunto - potrà avere un importante ruolo per l’evoluzione delle imprese e dell’economia italiana». Per Rinaldo Ocleppo, imprenditore piemontese e membro del consiglio generale di Confindustria, «il lavoro svolto in questi mesi dai vertici del Sole ha segnato un’importante inversione di rotta. È stata definita una strategia di intervento che appare precisa e realizzabile, con grande attenzione ai costi. Sono convinto - ha concluso - che le misure previste dal piano potranno riportare il Gruppo ad essere una best practice del panorama editoriale».