ChemChina-Syngenta, una maratona infinita
Sesto r invio per un deal da 43 miliardi
pUn’offerta pubblica d’acquisto da record. Per il protagonista e l’ammontare. Ma anche per la durata. Il gigante cinese ChemChina ha fatto slittare la scadenza dell’opa sulla società agrochimica elvetica Syngenta, dal 2 marzo al 28 aprile. È il sesto prolungamento dell'offerta, che è stata varata circa un anno fa. Con un valore di 43 miliardi di dollari, l’opa su Syngenta è una delle maggiori operazioni cinesi all'estero. Le attività Syngenta toccano molti paesi, l’agrochimica a volte è complicata e comprende tra l’altro anche il capitolo delicato degli ogm. ChemChina, azionista anche Pirelli, è un colosso che è ormai tra i protagonisti sulla scena mondiale. Le autorizzazioni di cui l’opa ha bisogno insomma sono molte. La Commissione europea aveva già preso tempo e ora potrebbe pronunciarsi attorno a metà aprile. ChemChina e Syngenta vorrebbero chiudere la partita entro fine giugno. Ma in questa offerta dei record i tempi sono una variabile davvero difficile da calcolare.