03 LE ALTRE PRATICHE
Il Dlgs attuativo della riforma Madia non dovrebbe comportare alcun risparmio sulle pratiche che cambiano la situazione giuridica del veicolo, come iscrizioni e cancellazioni di fermi amministrativi e ipoteche, pignoramenti ecc. Infatti, come criterio generale, in casi come questi occorre emettere un nuovo certificato di proprietà. La soppressione di questo documento non elimina la necessità che questi aggiornamenti vengano riportati anche su un documento (oltre che nella banca dati del Pra): semplicemente, queste indicazioni “migrano” sulla carta di circolazione. Le modalità con cui ciò avverrà saranno determinate (verosimilmente nei primi mesi dell’anno prossimo) da provvedimenti del ministero delle Infrastrutture e trasporti. Si può prevedere che essi dispongano la ristampa della carta di circolazione, sulla quale sono dovuti 32 euro ( 16 per la richiesta e 16 per l’emissione) per imposta di bollo; meno probabile che si scelga l’alternativa meno costosa ( 16 euro) di emettere solo un tagliandino di aggiornamento della carta di circolazione, come oggi accade con revisioni e cambi di residenza