Domanda entro il 1° marzo per gli «usurati»
pI lavoratori che vogliono accedere alla pensione anticipata perché hanno svolto attività “usuranti” devono presentare domanda entro il 1° marzo 2017 se maturano i requisiti quest’anno, ed entro il 1° maggio 2017 se li maturano nel 2018. Lo ricorda l’Inps con il messaggio 794/2017. La domanda di certificazione e la relativa documentazione devono essere presentate alla competente struttura territoriale dell’istituto tramite sito internet dove è disponibile il modulo AP45. Verranno comunicate con successiva circolare le istruzioni per la decorrenza della pensione senza le finestre mobili. ne di adesione redatta su modulo conforme denominato “DA1”. L’AdR, valutata la situazione, ha tempo sino al 31 maggio 2017 per comunicare al debitore l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione. Anche chi sta già pagando a rate (rateazione ordinaria) può rottamare, sempre che sia in regola con quelle scadenti dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016, con facoltà di sospendere i pagamenti. Proprio su questo punto si innesta la riflessione dei consulenti del lavoro. Infatti, chi ha già in corso una rateazione, pur smettendo di pagare, non subirà alcun nocumento. La sua posizione di contribuente in regola non cambierà nell’immediato, visto che l’AdR rileva l’omissione almeno dopo la quinta rata insoluta. Questo particolare meccanismo permette il superamento del gap temporale di cui si è detto. Pur trattandosi di una reale difficoltà, gli enti interpellati non hanno ritenuto di condividerla.