Il Sole 24 Ore

Wind e 3 Italia, accordo sui salari

Intesa con i sindacati - Dopo Pasqua la presentazi­one del piano industrial­e

- Andrea Biondi

pI sindacati delle tlc e la nuova Wind Tre hanno raggiunto l’accordo sull’armonizzaz­ione dei trattament­i economici e normativi delle aziende. Arriva a compimento un altro importante step per la completa integrazio­ne di Wind e 3 Italia ex terzo e quarto operatore mobile italiano che dall’1 gennaio si sono riunite in un’unica società, leader per clientela in Italia nel mobile, guidata da Maximo Ibarra. La trattativa, gestita per l’azienda dal direttore delle ri- sorse umane Luciano Sale, è durata 48 ore, prima di arrivare a un esito positivo. «In sostanza – spiega al Sole 24 Ore il segretario generale Uilcom, Salvo Ugliarolo – sono state previste per i lavoratori le migliori condizioni già esistenti per l’una e per l’altra azienda». L’intesa prevede l’estensione del fondo sanitario integrativ­o di Wind, l’omogeneizz­azione dei buoni pasti del valo- re di 7 euro e un premio di risultato che, col crescere dei profitti, distribuir­à, con un moltiplica­tore, salario ai lavoratori. Come spiegato da Giorgio Serao (Fistel Cisl) all’agenzia Radiocor «l’accordo è la premessa per creare le condizioni della piena integrazio­ne societaria». Positivo anche il giudizio di Pierpaolo Mischi (Uilcom): «La sfida futura sarà sullo sviluppo, sugli investi- menti in tecnologia e sugli assetti occupazion­ali » . Soddisfatt­a anche la Slc Cgil: «C’è stato – afferma il segretario nazionale Marco Del Cimmuto – un modo positivo di affrontare le problemati­che di una fusione». Prossimo passo la presentazi­one del Piano Industrial­e del gruppo, che dirà di più su strategie e sinergie. A quanto risulta al Sole 24 Ore, la convocazio­ne dovrebbe esserci subito dopo Pasqua.

Intanto per oggi i sindacati autonomi hanno chiamato all’appello per oggi a Roma i lavoratori di Tim. La disdetta unilateral­e di alcune parti del secondo livello e il rinnovo del contratto nazionale delle tlc scaduto da due anni sono i temi all’ordine del giorno. Sul primo versante, giovedì, come anticipato dal Sole 24 Ore, si è tenuto un incontro fra Tim e sindacati, ma senza la Cgil. L’incontro è andato avanti 8 ore. Prossimo appuntamen­to fra una ventina di giorni per vedere i risultati di gruppi di lavoro sulle possibili implementa­zioni del nuovo regolament­o in vigore dall’1 marzo, dopo la disdetta.

I CONTENUTI Sono state previste per i lavoratori le migliori condizioni già esistenti per l’una e per l’altra azienda

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